Si è svolta questa mattina la cerimonia di intitolazione della sala prove del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti da oggi denominata “Sala delle Maestranze”.
“Circa un anno fa con Moreno Carlini abbiamo pensato di individuare un luogo dove poter rendere omaggio a quanti hanno lavorato a Spoleto dedicandosi anima e corpo al Teatro Lirico Sperimentale e al Festival dei 2 Mondi in primis – sono state le parole del Sindaco Daniele Benedetti – Con questa intitolazione non vogliamo solo ricordare quanti in oltre 60 anni si sono formati professionalmente nella nostra città, ma anche quanti oggi, grazie al loro lavoro, continuano a far conoscere il nome di Spoleto in Europa e nel mondo”.
“Questa iniziativa – ha aggiunto il Sindaco Benedetti – è stata pensata e realizzata per esprimere tutta la nostra gratitudine verso coloro che hanno sempre lavorato dietro le quinte, nella speranza che nei prossimi anni possano essere in tanti a continuare questo cammino professionale”.
Nella nuova sala è stata apposta una targa che riporta la denominazione “Sala delle maestranze” e la dicitura “in onore di quanti con il proprio lavoro e la propria perizia hanno contribuito a rendere famosa Spoleto nel mondo attraverso le sue grandi manifestazioni culturali, prime fra tutte il Festival dei Due Mondi e il Teatro Lirico Sperimentale”.
La scelta del sindaco vuole celebrare una prestigiosa e pluridecennale tradizione della città di Spoleto nelle attività teatrali in generale e, nello specifico, nell’ambito del supporto organizzativo, logistico, illuminotecnico e scenotecnico. Vi sono infatti generazioni di maestranze che vantano una qualificata esperienza, perizia e professionalità. A loro è stato deciso di dedicare un ambiente all’interno del prestigioso Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti.
La “Sala delle Maestranze” si trova all’ultimo piano del teatro ed è stata realizzata nel sottotetto in occasione degli interventi di restauro. Lo spazio è adibito a sala prove per gli artisti e le compagnie che si esibiscono negli spettacoli del cartellone teatrale.