Domenica scorsa (23 settembre), oltre 100 appassionati di mountain-bike, aderenti a tre associazioni dell’Umbria e del Lazio (Eppedala di Norcia, Spoleto MTB e Tevere in libertà di Latina) hanno letteralmente invaso il tracciato della ex ferrovia che va da Spoleto a Norcia.
Il pieno successo della manifestazione ha dimostrato che il mitico 'Gottardo dell'Umbria', entrato in esercizio nel 1926 e chiuso nel 1968, con i suoi 51 chilometri rappresenta senza dubbio una grande opportunità nel settore del tempo libero e del turismo.
Il bikers tour lungo la Spoleto-Norcia è stato un vero e proprio evento che ha voluto mantenere viva, soprattutto nelle giovani generazioni, la memoria di questa infrastruttura che oggi si configura come un’asse essenziale della rete di mobilità dolce. Innegabili la valenza ambientale della ex-ferrovia Spoleto-Norcia sia come ‘percorso verde’ (greeway) per la riscoperta e valorizzazione del territorio sia come opera d’arte che collega borghi e città attraverso i suoi ponti, gallerie, viadotti, caselli ferroviari e piccole stazioni.
Una esperienza sicuramente da ripetere anche se per gli organizzatori è auspicabile una rapida apertura del tracciato che da Balza Tagliata raggiunge Serravale al fine di rendere percorribile, nella massima sicurezza, tutto il tracciato della ex-ferrovia che oggi, purtroppo, presenta una interruzione proprio nel tratto più suggestivo, quello in cui rupi altissime strapiombano nella stretta valle del fiume Corno e sono tagliate, da un lato, dall’antico percorso pedonale che collegava Spoleto a Norcia e, dall'altro, dalle tracce lasciate dalla diga realizzata nella prima metà del Cinquecento da Cola dell’Amatrice, opera imponente che non resse alla corrente impetuosa del fiume.
Le tre associazioni Eppedala, Spoleto MTB e Tevere in libertà ringraziano il Comune di Norcia per il supporto logistico fornito al termine della manifestazione e, più in generale, per la sensibilità mostrata verso le attività amatoriali e sportive legate al ciclismo.