“Vola”, è proprio il caso di dirlo, l’Istituto Feliciano Scarpellini di Foligno che, alla consolidata esperienza e al buon nome conquistato negli indirizzi economici, aggiunge un nuovo record con i corsi dedicati alla aeronautica (2 i corsi, Costruzioni aeronautiche e Conduzione del mezzo aereo) che da quest’anno ha superato i 100 iscritti in appena 4 anni.
104 studenti per la verità, un numero impressionante per una “sfida” lanciata dall’Istituto, a cominciare dalla dirigente Federica Ferretti, che, prima del covid, aveva in modo lungimirante visto quali opportunità potevano offrire simili in corsi, non solo per la preparazione dei ragazzi, ma per la stessa economia della città, che vanta un polo di eccellenza nelle progettazioni e costruzioni aeronautiche riconosciuto in tutto il mondo.
Partiti nel settembre 2022, i due Corsi aeronautici, giunti al quarto anno, registrano così una media di 26 alunni per annualità e anche qualche prima, concreta soddisfazione: uno dei frequentatori del quarto anno ha già ottenuto il brevetto di volo alla Scuola istituita presso l’aeroporto internazionale “San Francesco d’Assisi” di Perugia, un secondo è in procinto di ottenerlo.
Un successo di iscritti provenienti da Perugia, Terni, Spoleto, persino da Fabriano, convinti, a dispetto dei lunghi tragitti da percorrere ogni mattina, della scelta formativa compiuta. Anche perché nel Centro Italia sono solo 3 gli Istituti presenti: a Roma, Ancona e appunto Foligno.
Tra il corpo docente dello Scarpellini che affianca la dirigente Ferretti, spiccano la professoressa Emanuela Falcinelli, ingegnere elettronico che ricopre la carica di Vice preside, e, giunto proprio all’inizio di questo anno scolastico, il professor Rolando Brozzo, due lauree in ingegneria aeronautica a Pisa e astronomica a Roma, già nel team ministeriale che ha redatto le Linee guida dei corsi aeronautici.




Video, Scarpellini vola sopra quota 100
Entriamo quindi nell’istituto, a pochi passi dalle mura antiche della città di San Feliciano, accompagnati dalla dirigente, dalla vice, dal professor Brozzo e dalla professoressa di lingua spagnola, Paola De Bonis che da ex assessore comunale alla istruzione, ha seguito tutto l’iter di validazione dei nuovi corsi. Affiancata dal sindaco, l’avvocato Stefano Zuccarini, che del volo ha fatto la sua più grande passione conquistando non solo il brevetto di volo ma anche il primato mondiale di pilota acrobatico con disabilità e il sogno nel cassetto di realizzare una pattuglia acrobatica di aviatori speciali.
Due indirizzi cui guarda con attenzione l’industria aeronautica folignate (Umbragroup, Oma e Ncm) e del polo umbro (Era Electronics di Torgiano, Fucine umbre e Garofoli di Terni) le quali, insieme ad un’altra ventina dell’indotto (Umbria Aerospace Cluster), occupano 5.000 addetti per un fatturato che sfiora il miliardo di euro. Solo con il prossimo anno scolastico si potrà testare il polso sul “ritorno” in termini occupazionali o di prosieguo negli studi universitari. Ma le prospettive si annunciano rosee.
Per tutto questo il Ministero per l’Istruzione (MIM, ex Miur) ha investito rilevanti fondi per dotare la scuola delle più innovative tecnologie.
Visitando la Scarpellini si ha la sensazione, aula dopo aula, laboratori e sale addestramento a seguire, di essere in una sorta di accademia della aeronautica, come di un vero aeroporto, tra computer di ultima generazione e maxischermi che replicano una Sala metereologica, la Torre di controllo e alcuni simulatori di volo.
VIDEO SARA FRATEPIETRO
Nell’enorme aula che racchiude questi ultimi, spicca la Torre di controllo: quattro maxischermi che simulano una pista di atterraggio, ribattezzata “Pretorio”, controllata da almeno tre studenti. Alla loro sinistra, 4 postazioni per la simulazione del volo: altrettanti alunni sono in attesa degli ordini della Torre, tra chi attende il disco verde per il decollo, chi per l’atterraggio e gli altri due pronti ad entrare in azione sulla pista. Alle loro spalle un simulatore a due posti, per pilota e copilota, dedicato all’addestramento al volo.
Anche le materie di studio risultano centrate per una formazione a tutto tondo: a quelle classiche come italiano, storia e geografia, lingue straniere (lo Scarpellini è accreditato anche per le certificazioni fino al C1 di inglese, francese, tedesco e spagnolo), si aggiungono matematica, fisica, elettronica, automazione, scienze e tecnologie applicate al settore aeronautico, logistica, diritto ed economia del trasporto aereo.
Scarpellini, eccellenza per economia e informatica
Non ci sono solo i due indirizzi della aeronautica a trainare il successo di questo Istituto, perla della “buona scuola” dell’Umbria. I 700 studenti che affiancano i compagni dell’aeronautico, frequentano gli altri 4 indirizzi che mantengono una alta partecipazione a dimostrazione sia della qualità degli insegnamenti, anche per lo sviluppo di eventuali prosiegui universitari, sia per sbocchi occupazionali su settori di interesse della piccola, media e grandi imprenditoria.
Andando in ordine alfabetico, lo Scarpellini offre il Corso in Amministrazione, finanza e marketing (A.F.M.); in Sistemi informativi aziendali (S.I.A.), in Relazioni internazionali per il marketing (R.I.M.) e in Management della promozione del patrimonio e degli eventi artistico-culturali (Turismo).
Un merito peraltro riconosciuto anche lo scorso anno dagli indici di Eduscopio che, tra gli Istituti tecnico-economici dell’Umbria, vede quello di Foligno, per chi è interessato a proseguire gli studi universitari, al secondo posto con un eccellente 55,4 (il primo è il Franchetti-Silvani di Città di Castello con 59,53), seguito dal Polo-Bonghi di Assisi (51,23) e il Capitini di Perugia (51).
Spazio anche per i già occupati: lo Scarpellini infatti tiene anche il Corso serale AFM (Amministrazione, finanza e marketing) per chi vuole migliorare la propria formazione.
Scarpellini, aeronautica e non solo: le date degli Open day
Altrettanto ricca la programmazione degli eventi rivolti alle famiglie e agli studenti che stanno per terminare la terza media. Ormai superato il classico Open day, lo Scarpellini almeno ha calendarizzato una serie di appuntamenti per aprire le proprie porte ai futuri iscritti: dai workshop orientativi (in programma il prossimo 9 dicembre 2025 e 14 gennaio 2026, dalle 15 alle 17 – clicca qui), a “Studenti per un giorno”, della durata di 4 ore in concomitanza con le lezioni, fissati per il 28 novembre e il 5 dicembre 2025 (clicca qui).
Dirigente Ferretti, la parola d’ordine è “progresso, inclusione e sviluppo”
“Questa scuola intende offrire una varietà di indirizzi, integrati tra loro per condurre i giovani in un mondo dinamico che sempre più richiede alte competenze per vincere le sfide del proprio futuro” dice la dirigente Federica Ferretti nel corso della visita di Tuttoggi “un istituto ricco di attività e di progetti, attento al progresso, all’inclusione e allo sviluppo grazie a un gruppo di docenti coeso e dedito al continuo miglioramento.

Un sistema di valori condiviso, regole sociali e comportamento individuale, formano la cultura della scuola come comunità aperta, dialogante ed inclusiva.
La costruzione di legami solidi tra istituzioni scolastiche e territorio, inteso come ampio tessuto che ingloba famiglie, istituzioni, Enti locali, associazioni, aziende e Terzo Settore, è un processo fondamentale per potenziare l’offerta educativa e per offrire nuove opportunità ai giovani.
L’offerta formativa va pensata, programmata ed attuata tenendo presenti molteplici ragioni di carattere socio-economico e culturale; gli indirizzi di studio, per rappresentare un’offerta qualificante per il territorio, dovrebbero rispondere a bisogni reali, offendo ai ragazzi un accurato, completo e specifico corso di studi con docenti qualificati in grado, di valorizzare i loro talenti e di offrire competenze spendibili nel percorso di studi universitario o immediatamente nel mondo lavorativo” conclude la professoressa Ferretti.
Feliciano Scarpellini, l’abate folignate che studiava gli astri
L’Istituto è dedicato ad uno dei personaggi più illustri della città della Quintana, Feliciano Scarpellini, abate e astronomo – sarebbe sicuramente orgoglioso dei recenti corsi dedicati al mondo della aeronautica – nato nel 1762 e morto il 29 novembre 1840. Scarpellini, nella sua affascinante e poliedrica carriera è stato direttore del primo osservatorio astronomico a Roma (la Specola Caetani dal 1797), docente di Fisica sacra e fondatore dell’Osservatorio astronomico del Campidoglio a Roma. Una curiosità, il prossimo sabato 29 novembre sarà il 185mo anniversario dalla sua morte.
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