Sono due ragazzi di Firenze di 21 e 23 anni, militanti di Casapound, ad essere stati denunciati dalla polizia del capoluogo toscano per aver aggredito alcuni studenti della Rete in centro, durante la serata del 14 giugno, durante le Giornate del Lavoro. Negli scontri erano rimasti coinvolti anche alcuni giovani dall’Umbria. Prima dell’aggressione, come riportato anche da Rep.it, i due ragazzi si trovavano al bar “Orlandino e il leone”, in via Cimatori: il questore, dopo le indagini della Digos condotte anche grazie all’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, ha disposto la chiusura temporanea del locale, di proprietà del segretario di Casapound Firenze, che al momento risulta non indagato ed estraneo ai fatti. Il provvedimento di chiusura del locale si è reso necessario, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, per evitare il “protrarsi di una situazione di pericolosità sociale“. Nell’aggressione sono rimasti feriti in maniera lieve quattro ragazzi, di cui due minorenni: i due denunciati erano seduti ai tavoli del bar, quando hanno iniziato a insultare il gruppo di giovani, prima di colpirli con alcuni cocci di bicchieri e con le aste delle loro bandiere. Al termine degli scontri, ai quali avrebbero partecipato almeno altre due persone non ancora identificate, sarebbero tornati nuovamente all’interno del locale. sarebbero coinvolte almeno altre due persone. I denunciati dovranno ora rispondere dei reati di lesioni personali e violenza privata.

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