Matteo Falcinelli incaprettato dagli agenti dopo l'arresto, il ministro Tajani ha contattato l'ambasciatore Usa
Le autorità italiane stanno seguendo il caso di Matteo Falcinelli, lo studente spoletino, da tre anni negli Stati Uniti per seguire un master alla Florida International University, arrestato a Miami fuori da uno strip bar e, come testimoniato dal video delle bodycam, trattato violentemente dai poliziotti, che lo hanno anche tenuto incaprettato per 13 minuti.
La madre di Matteo, che dopo il processo sta seguendo una sorta di percorso di riabilitazione come stabilito dal giudice statunitense, ha intenzione di denunciare le violenze subite ad opera della polizia di Miami North Beach.
Il Consolato generale d’Italia a Miami sta seguendo il caso sin dall’inizio della vicenda (l’arresto è avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 febbraio). Secondo quanto riferito da una nota della Farnesina, il console generale a Miami ha manifestato alle autorità locali “l’inaccettabilità dei trattamenti che il giovane ha subito”.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha contattato l’ambasciatore statunitense in Italia, Jack Markell, ricordando che il Governo italiano segue doverosamente ogni caso di detenzione di cittadini italiani all’estero.
Sulla vicenda ha annunciato un’interrogazione parlamentare allostesso ministro Tajani il responsabile Esteri di Italia Viva, Ivan Scalfarotto.
Il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, ha comunicato all’Ansa che sta cercando di mettersi in contatto con i genitori di Matteo, che vivono ancora a Spoleto. Il giovane, ha confermato il sindaco della città ducale, si trova negli Stati Uniti da tre anni.
La parlamentare di Alleanza Verdi Sinistra, Elisabetta Piccolotti, si dice “inorridita” per quanto visto nel video. Annuncia una interrogazione parlamentare e commenta: “Ma come è mai possibile che nel terzo millennio possano accadere episodi simili da parte di forze dell’ordine nel più completo disprezzo dei diritti umani e della dignità delle persone”.
Anche il parlamentare P Walter Verini si unisce allo sdegno, esprime vicinanza a Matteo e alla sua famiglia e, ringraziando i giornalisti che hanno reso pubblica la vicenda, chiede che il Governo riferisca al più prestoin Parlamento.