E’ stata confermata – dalla Corte d’appello di Bologna – la condanna a 4 anni di reclusione per il 34enne di Gubbio che, nel novembre 2018, staccò a morsi un pezzo di orecchio alla fidanzata durante un litigio nella vasca idromassaggio di un locale di Cattolica.
Allora il macellaio A.F. (queste le sue iniziali), in primo grado, era stato accusato di lesioni personali gravissime, aggravate dallo sfregio al viso della donna (sottoposta alla ricostruzione dell’orecchio) e dai futili motivi legati alla gelosia.
Difeso dall’avvocato Ubaldo Minelli, il giovane aveva risposto alle domande del giudice, sostenendo che “la situazione gli sarebbe sfuggita di mano” e comunque di non avere voluto fare male alla donna, che in passato lo aveva però già denunciato per stalking.
Da qui la sentenza di condanna del tribunale di Rimini, emessa al termine del rito abbreviato, che aveva riconosciuto l’aggravante dello “sfregio permanente”, contestata ieri dal difensore del 34enne ma confermata dalla Corte d’appello di Bologna. L’avvocato Minelli è già pronto al ricorso in Cassazione.