Dopo circa due mesi dalla morte del giovane Massimiliano Sodi, lungo viale XVI è spuntato un nuovo speed check: proprio all’altezza del luogo del tragico incidente. All’indomani dello schianto si era alzata, con foza, la voce di protesta degli abitanti della zona così come quella degli automobilisti e dei ciclisti che transitano abitualmente lungo l’arteria, non a caso ribattezzata ‘strada killer’. Un gravissimo incidente infatti, si verificò anche in occasione di una delle prime edizioni della Notte Rosa, quando un ragazzo in sella al suo ciclomotore rischiò seriamente la vita, e prima ancora un’auto investì un anziano sul marciapiede uccidendolo, per poi scivolare sulla sottostante riva del fiume Topino. Quel tipo di rallentatori, come segnalato dai residenti, sono praticamente inutili e la richiesta unanime all’amministrazione comunale fu quella di installare la colonnina anti velocità. La stessa comandante della polizia municipale, Piera Ottaviani, attraverso il nostro giornale, prese personalmente l’impegno di verificare la possibilità tecnica ed economica di piazzare l’apparecchio. Le richieste della gente sono state quindi accolte e l’impegno mantenuto, con la speranza che ora possa servire per scongiurare altri pericolosi incidenti.
Spunta un nuovo speed check in città / Sotto controllo la famigerata 'strada killer'
Mer, 18/09/2013 - 14:30