Le attività di sopralluogo, per la verifica della stabilità degli edifici privati a seguito degli eventi sismici che hanno colpito il centro Italia, termineranno entro domenica 30 aprile 2017.
La decisione (ordinanza sindacale n. 464 del 10 aprile 2017) è stata presa per ultimare le procedure di censimento danni e l’emissione delle ordinanze sindacali che sono necessarie per consentire, a tutti gli interessati, di presentare i progetti per la realizzazione degli interventi di riparazione entro il termine ordinatorio del 31 luglio 2017, come stabilito dalle vigenti normative.
A tutti coloro che hanno presentato domanda di primo sopralluogo e che per varie motivazioni non hanno consentito alle squadre AeDES/FAST di eseguire le verifiche, determinando automaticamente l’impossibilità di accoglimento della domanda, verrà inviata apposita comunicazione con raccomandata con ricevuta di ritorno, nella quale sarà indicata, con un anticipo di 10 giorni, una data ed un orario nel quale verrà eseguito il sopralluogo.
Due giorni prima della data stabilita per il sopralluogo, i richiedenti potranno concordare con il Centro Operativo Comunale della Protezione Civile una data diversa. Tale data dovrà ricadere comunque nei successivi cinque giorni, indicando la disponibilità ultima a far accedere all’intera unità strutturale le squadre della Protezione Civile preposte al sopralluogo di agibilità, facendosi carico di contattare tutti i proprietari possessori/usufruitori delle unità immobiliari presenti all’interno dell’unità strutturale da ispezionare;
Qualora non venisse dato in alcun modo riscontro nei termini sopraindicati o nel caso in cui le squadre FAST o AEDES non riuscissero a realizzare il sopralluogo nella giornata programmata o in quella successivamente concordata, o per la mancata presenza di almeno due terzi dei proprietari/aventi titolo dell’intera unità strutturale, la richiesta di sopralluogo verrà definitivamente archiviata per evidente disinteresse da parte del richiedente/avente diritto.