Il Comune di Spoleto cerca il nuovo dirigente finanziario. Dopo le proroghe concesse al dottor Claudio Gori, che era stato nominato 5 anni fa dall’allora sindaco Fabrizio Cardarelli dopo una procedura comparativa ai sensi dell’articolo 110 del Tuel, ora il primo cittadino Umberto de Augustinis cerca un’analoga figura per guidare la direzione economico finanziaria e risorse umane dell’ente.
Anche in questo caso la procedura sarà la stessa, e quindi l’incarico, di tipo fiduciario, è legato alla durata del mandato amministrativo. Il contratto può essere risolto prima della scadenza nei seguenti casi: con l’interruzione anticipata del mandato del sindaco; per giusta causa ai sensi dell’articolo 2119 del codice civile nel caso di valutazione negativa della prestazione.
L’avviso di selezione è stato pubblicato il 31 maggio e le domande dovranno pervenire entro il 30 giugno 2019. Tra i requisiti richiesti, la laurea in Economia e commercio e l’esperienza triennale e di lavoro subordinato nell’ambito degli Enti Pubblici in posti di qualifica dirigenziale o direttiva con ruolo di posizione organizzativa.
La commissione responsabile della selezione procederà alla valutazione dei soli titoli e curriculum dichiarati secondo quanto previsto all’art.1 dell’avviso pubblico. La commissione ammetterà a sostenere il colloquio i candidati il cui profilo risulterà più rispondente alla professionalità richiesta per l’incarico da conferire. Non sono valutabili: titoli ed esperienze generiche o non recanti indicazioni chiare e oggettive per l’attribuzione del punteggio; dichiarazioni di titoli che fanno rinvio a documenti posseduti dagli uffici del Comune di Spoleto o altre pubbliche amministrazioni o soggetti privati senza indicazioni degli estremi necessari al reperimento e alla verifica.
Il colloquio verrà svolto da una commissione nominata dal sindaco dopo la presentazione delle domande nell’ora e nel luogo indicata nella convocazione che verrà trasmessa a mezzo pec o telegramma almeno tre giorni prima. Il colloquio si svolgerà su motivazioni, attitudini e professionalità utili e necessarie all’espletamento delle funzioni da svolgere anche tenendo conto del curriculum presentato; in particolare sono funzionali al posto da ricoprire le conoscenze in materia di ordinamento degli Enti locali, con particolare riferimento all’ordinamento finanziario e contabile degli stessi, pubblico impiego e contrattazione integrativa decentrata; tributi degli Enti locali; codice degli appalti, il sistema dei controlli, demanio e patrimonio pubblico. Prima dello svolgimento del colloquio sarà comunicato ai candidati il punteggio attribuito per i titoli.