di Maura Coltorti (*)
Il Circolo Prc di Spoleto intende precisare la propria posizione politica sulle oramai prossime elezioni amministrative. Ribadiamo che le coalizioni sono un fatto politico, non aritmetico, e devono fondarsi su programmi di svolta e di discontinuità. Non servono certo proposte fittizie, o peggio, allargamenti che niente hanno a che vedere con la natura politica di una coalizione. Queste sono le caratteristiche, il profilo di un candidato sindaco che, per quanto ci riguarda, non è sufficiente che sia condiviso solo dal Pd.
Avvertiamo con chiarezza che i nostri concittadini assistono con grande preoccupazione a certo teatrino della politica. Per questo serve un cambio di marcia, di modi e metodi, per questo rilanciamo la nostra proposta, seria e coerente, per la costituzione di una lista unitaria di sinistra con un programma forte, che interpreti i veri bisogni di questa città e sappia porsi come alternativa al governo della città per un reale cambiamento e di vera discontinuità. Un programma che affronti poche questioni, niente tomi di programmi che poi rimangono inattesi, con proposte chiare. Perchè in questa giostra delle alleanze non si è mai parlato di programmi, a parte slogan e frasi fatte, nessuna proposta su come affrontare la profonda crisi economica, sociale e morale della città.
Dobbiamo confrontarci sulle criticità che vive la nostra città, con il lavoro che non c’è, con le crisi aziendali ormai quasi considerate normalità ineluttabili (ultima la storica Panetto e Petrelli), sul centro storico ormai desertificato di persone e attività, e pensare insieme a delle possibilità perchè Spoleto torni ad essere la città della bellezza e della cultura, ma anche dei diritti e del buon vivere, ben consapevoli delle difficoltà economiche che la prossima amministrazione si troverà ad affrontare.
Un programma condiviso con chi crede che si possa cambiare il modo di far politica nella nostra città, con l’assunzione di criteri rigorosi in tema di rispetto della legalità nell’amministrazione pubblica, nelle scelta di adeguate politiche tariffarie e di assistenza sociale, ripensare un welfare calibrato al momento drammatico che stiamo vivendo, salvaguardando il nostro patrimonio pubblico che va messo a valore, con l’allargamento delle politiche partecipate, in cui i cittadini possano scegliere e decidere.
Dobbiamo puntare a rifiuti zero e dire no all’incenerimento nei cementifici (Css), basta cementificazione, insomma tutti quei temi che vedono da sempre la sinistra in prima fila. Su questi temi e sulle risposte che si danno si differenziano le forze politiche, ed è per questo che riteniamo improponibile una coalizione che superi determinati limiti.
(*) Segretaria circolo Prc Spoleto