E’ arrivata la nuova “Bella Stagione” al Teatro Subasio di Spello, la stagione di teatro contemporaneo che Fontemaggiore Teatro Stabile di Innovazione cura con passione da ormai 12 anni. Il nuovo cartellone è stato presentato ieri nel corso di una serata evento al Teatro Subasio che ha visto la partecipazione del sindaco Sandro Vitali, dell’assessore alla cultura Liana Tili e del presidente di Fontemaggiore Stefano Cipiciani che hanno spiegato il prezioso contributo dell’arte teatrale per la diffusione e la promozione della cultura.
Con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività culturali, della Regione Umbria e del Comune di Spello, che non ha mai fatto mancare la sua condivisione e il suo fondamentale contributo, in questi anni Fontemaggiore ha fatto del Teatro Subasio un vero e proprio laboratorio, un luogo in cui ospitare nuovi fermenti teatrali e in cui sperimentare inedite modalità di relazione con il pubblico.
La stagione 2011-2012 è fortemente segnata da queste due linee guida. Prima di tutto per la scelta degli spettacoli in programma, che continua a garantire alla stagione di Spello una fisionomia originale e ben definita, sicuramente unica nel panorama regionale.
Saranno 9 gli spettacoli in abbonamento, dal 25 novembre al 13 aprile.
Si apre il 25 novembre con uno spettacolo molto forte: “The end” di Babilonia Teatri. “The end”, la fine, sembra invece un ottimo inizio perché i Babilonia Teatri, con la qualità e il rigore del loro lavoro, con la forza etica e la carica espressiva dirompente, rappresentano, insieme a tutti gli altri presenti in stagione, il teatro che non lascia dormire sulla sedia, quello che ha ancora un senso fare e presentare.
Il 7 dicembre, per la prima volta in Umbria, sarà in scena una delle formazioni più importanti del nuovo teatro italiano: i Motus con “Come un cane senza padrone”, tratto dal romanzo postumo di Pasolini, “Petrolio”.
Una serata dai toni satirici, quasi una sorta di cabaret, sarà quella del 16 dicembre con la brava Marta Dalla Via in “Veneti Fair”: una giostra di personaggi comici, o meglio grotteschi, che con lucida follia provano a rispondere all'esplosivo quesito: il nord è così diverso dal sud?
Il 13 gennaio la compagnia Musella Mazzarelli porterà in scena “Figlidiunbruttodio”: due attori eccezionali con uno sguardo caustico sul mondo della tv e sui retroscena dei reality show. Il 10 febbraio invece la compagnia Oscar De Summa darà vita ad una versione originale, divertente e decisamente irriverente dell'Amleto di Shakespeare: “Amleto a pranzo e cena”.
Si prosegue con un piccolo speciale sul Premio Scenario, il principale concorso italiano dedicato alla scoperta e al sostegno dei giovani talenti del teatro, di cui verranno presentati i due vincitori 2011. Il 24 febbraio in scena i siciliani Carullo-Minasi con “Due passi sono”, vincitore della sezione Premio Scenario per Ustica dedicata all'impegno civile. Una particolarissima prova di due piccoli giganti, sorta di “Romeo e Giulietta” in miniatura, che combattono una dolce e buffa battaglia per imparare a non fuggire dalla vita, usando le armi della poesia e dell’autoironia. L'altro spettacolo vincitore del Premio Scenario 2011, per la sezione dedicata alla ricerca di nuovi linguaggi, sarà invece presentato il 30 marzo. Si tratta di Matteo Latino con “InFactory”, ovvero la condizione dei trentenni rappresentata attraverso la metafora estrema di due vitelli a stabulazione fissa prossimi al macello.
Venerdì 16 marzo sarà la volta di uno spettacolo molto particolare: “La ballata dei Poveri Cristi” di Cristian Ceresoli, una nuova forma di spettacolo (o poesia orale) tra letteratura, musica e teatro. Un poema moderno dove la letteratura diventa lo spartito per il canto dal vivo degli interpreti, attori e musicisti, che si offrono al pubblico con la forza scatenante di un concerto.
A chiudere il 13 marzo, la strepitosa interpretazione di una giovane attrice, Arianna Scommegna della compagnia Atir, che darà voce e sangue alla “Cleopatràs” di Testori.
Una stagione importante, di qualità seppur priva di nomi noti al grande pubblico.
Una stagione che vuole provare, rischiare, investire sul futuro: questa è d'altronde da sempre la vocazione e la scommessa di Fontemaggiore. Una scommessa che spesso è stata vinta, perché molti artisti ospitati quando ancora sconosciuti, sono oggi tra i più popolari e apprezzati artisti di un teatro certo non tradizionale, ma capace di parlare anche al folto pubblico dei palcoscenici più importanti.
Cercare nuove modalità di relazione con il pubblico. Questa è la seconda linea guida del lavoro di Fontemaggiore al Teatro Subasio. Per questo La Bella Stagione 2011-12 si caratterizzerà per piacevoli consuetudini, come quella dell'aperitivo offerto prima di ogni spettacolo, e importanti novità. Prima tra tutte alcune occasioni di incontro sul e con il teatro. Mercoledì 23 novembre, infatti, è in programma una piccola conferenza con Piergiorgio Giacchè, docente di Antropologia teatrale presso l'Università di Perugia, sul tema “Che cos'è il teatro”. Ci saranno poi gli incontri prima degli spettacoli con tre compagnie che rappresentano in qualche modo la storia, il presente e il futuro del teatro contemporaneo italiano: Babilonia Teatri, Motus e Carullo–Minasi.
Questi incontri, aperti a tutti, faranno parte di un “laboratorio per spettatori appassionati” dal nome “Lo sguardo incantato”, che comprenderà anche la produzione di materiali scritti in forma di riflessioni, suggestioni, pensieri suscitati dagli spettacoli e/o dagli artisti presenti in stagione.
Ancora un'occasione di partecipazione diretta per gli spettatori del Teatro Subasio: in occasione della Giornata della memoria avrà infatti luogo una staffetta di lettura aperta a tutti, mentre per la Festa della Donna è previsto l'ingresso libero allo spettacolo “Le vagine” di Fontemaggiore e Centrodanza.
Un'ultima novità sul fronte della promozione verso un pubblico nuovo: l'iniziativa “Il teatro ti fa grande”. I ragazzi al di sotto dei 19 anni potranno usufruire di una speciale promozione per quattro spettacoli individuati all'interno della stagione: un biglietto scontato a soli 6 euro, e un biglietto ridotto a 9 euro per l'eventuale adulto accompagnatore.
Come sempre sarà possibile abbonarsi ai 9 spettacoli della stagione usufruendo di un prezzo davvero conveniente. La campagna abbonamenti sarà aperta dal 14 al 24 novembre.
Spello, presentata “La Bella Stagione 2011/2012”
Sab, 12/11/2011 - 14:45