“Un grave atto di irresponsabilità ed incoerenza il comportamento dei consiglieri Salari, Pascucci e De Santis, che sono usciti dal consiglio comunale dell'11 agosto al momento della votazione del progetto preliminare in variante della strada di Via Paciana, convinti di far mancare il numero legale, mentre al contrario la maggioranza si è dimostrata coesa e coerente”.
E' quanto afferma la Giunta comunale di Spello, guidato dal sindaco Sandro Vitali, nella lettera di risposta al comportamento tenuto dai tre consiglieri dell' opposizione, che si sono allontanati dal consiglio con lo scopo di rendere inefficacie la votazione per la decisione da loro non condivisa.
“Irresponsabili – afferma l'amministrazione comunale – perché trattasi di un intervento finanziato dalla Regione Umbria con i fondi Cipe, necessario per potenziare e migliorare una strada altamente pericolosa dove spesso si registrano incidenti stradali gravi. Il progetto prevede l'ampliamento della sede stradale, la realizzazione di una pista ciclabile che collega Spello all'ospedale di Foligno e la realizzazione di una bretella che collega via Grignano con via Guerrino Bonci in modo da escludere il traffico pesante da via Centrale umbra. Inoltre il progetto prevede alcune rotatorie che ci consentono di riorganizzare la viabilità nella zona di Cà Rapillo, grazie anche ad alcune opere infrastrutturali messe a carico di alcuni comparti urbanistici che si stanno avviando in questi giorni.Non si può essere contrari a prescindere dalle esigenze reali dei cittadini, dicendo no ai progetti presentati senza dare alternative concrete o pensando di progettare la viabilità tenendo conto dei confini comunali come sostiene irresponsabilmente il consigliere Salari. Altrettanto fuorviante – precisa la giunta comunale – è dare notizie infondate senza aver esaminato gli atti: è il caso del 1° stralcio dei lavori del Pir di via Centrale umbra in quanto il termine dei lavori come da contratto e perizie suppletive è fissato al 20 settembre 2008.Molto probabilmente per quella data i lavori risultati molto complessi e problematici per le emergenze archeologiche ritrovate, saranno ultimati cambiando notevolmente in meglio l'ingresso della città. Questo 1° stralcio e le metodologie di lavoro adottato saranno utili anche per programmare i lavori successivi del 2° stralcio del Pir Centro storico”.