I Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, di stanza a Terni e Orvieto, sotto il coordinamento della Prefettura e della Questura, e in concorso con le altre Forze dell’Ordine, hanno intensificato i servizi di controllo del territorio e di ordine e sicurezza pubblica volti al rispetto delle limitazioni imposte dai provvedimenti del Governo
Controlli
Oltre al continuo monitoraggio degli obblighi relativi ad attività sospese, spostamenti, assembramenti e distanze interpersonali, in attuazione delle misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica di Covid-19, particolare attenzione operativa è rivolta alle limitazioni imposte agli esercizi pubblici, commerciali, o altre imprese dei settori produttivi e dei servizi. Proprio al riguardo, i controlli della Guardia di Finanza sono mirati a individuare e sanzionare le eventuali condotte abusive delle attività commerciali, soprattutto se consistenti in manovre speculative ovvero nel rialzo ingiustificato dei prezzi di mercato relativi a dispositivi di protezione individuale, presidi medico-chirurgici e generi alimentari di prima necessità, anche mediante verifiche dirette sulle fatture d’acquisto dei prodotti e comparazione con i prezzi di vendita.
Terni e Orvieto
Da questi servizi sono scaturite, purtroppo, anche per le città di Terni e Orvieto, denunce penali per manovre speculative commerciali, nonché sanzioni amministrative nell’ambito della disciplina prezzi, seppur in numero molto contenuto rispetto ai numerosi controlli eseguiti.
Spaccio non conosce crisi
Tra le condotte illecite contestate per l’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, tre casi hanno riguardato anche lo spaccio di sostanze stupefacenti che non sembra fermarsi malgrado le rigide disposizioni di movimento legate all’emergenza, trovando nuove modalità di smercio, diverse dalle tradizionali piazze, chiuse e controllate dalle Forze dell’Ordine. I responsabili sono stati deferiti all’A.G., sequestrando circa 5Kg. di hashish, 50gr.di cocaina e oltre 7gr.di marijuana.