di Servizio Comunicazione Asl n. 3 dell’Umbria
Con riferimento agli articoli apparsi sulla stampa del 15 novembre scorso riportanti considerazioni e illazioni espresse dall’Unione sindacale di base in ordine al sistema di valutazione del personale dipendente dell’Asl n. 3 dell’Umbria, la Direzione si limita ad evidenziare che l’Accordo sottoscritto nel maggio 2011 con la RSU e le Organizzazioni sindacali rappresentative mira a coniugare merito ed equità per riconoscere il salario accessorio anno 2011 con criteri oggettivi in base ad obiettivi sottoscritti individualmente con il personale. Posto che tutto è migliorabile, qui non si tratta né di pagelle né di pagelline, non ci sono fasce di merito, non si tratta di applicazione del decreto Brunetta. Chi avesse pazienza di leggere il documento senza preconcetti né pregiudizi, cercando di superare l’utilitaristica tentazione a strumentalizzare, potrebbe solo rinvenire l’impegno e la serietà profusa a ricercare quanto più possibile strumenti di valutazione del personale oggettivi e rispettosi delle professionalità. Tra l’altro, tale accordo, ha natura sperimentale e dunque temporanea in attesa delle imminenti direttive regionali volte anche ad uniformare il sistema valutativo tra le Aziende Sanitarie.
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