L'attuale allenatore della Ternana ha voluto seguire il match del "Bernicchi" per tifare la squadra della sua città, dove gioca anche il figlio Mattia, i biancorossi vincono in rimonta all'ultima azione
Vittoria storica del Città di Castello, quella di ieri (16 ottobre) al “Corrado Bernicchi”, in rimonta sul Livorno (29 stagioni in serie A) e sotto gli occhi di…Cristiano Lucarelli.
Sugli spalti del settore ospiti c’era proprio lui, l’attuale allenatore della Ternana, che a torso nudo e occhiali da sole (foto Fb “Livorno 1915”) si è mischiato tra gli ultras amaranto per seguire la squadra della sua amatissima città, dove oggi gioca pure il figlio Mattia, entrato nei minuti finali.
Cristiano Lucarelli era reduce dalla rocambolesca vittoria per 3-2 della sua Ternana a Benevento, che ha portato le Fere al primo posto in classifica nel campionato di serie B. Approfittando della bella giornata di sole, svestiti (letteralmente) i panni di allenatore, si è quindi fatto poco più di 120 km di auto dal capoluogo umbro fino a Città di Castello, dove ha dimostrato ancora una volta quella passione totale per i colori del Livorno, squadra con cui ha collezionato 172 presenze e 102 gol e per la quale, nel 2003, arrivò a dimezzarsi lo stipendio e scendere di categoria pur di vestirne la maglia.
Di sicuro una storia romantica anche se, l’esito del match di ieri gli avrà sicuramente reso più amaro il ritorno a Terni. La partita del “Bernicchi”, infatti, molto accesa e con ben due espulsioni (una per parte), aveva visto il Livorno passare in vantaggio con la rete di Lo Faso, poi i biancorossi, nell’ultimo quarto d’ora finale, sono riusciti a pareggiare con Meneses (75’) e vincerla all’ultima azione di gioco con la zampata di Gorini al 95’. Il Città di Castello, con questa vittoria, sale al terzo posto del Girone E di serie D.