L’Istituto per Sovrintendenti ‘Rolando Lanari’ di Spoleto, noto ai più semplicemente come Scuola di Polizia, sarebbe salva. La notizia è stata annunciata a margine dell’assemblea convocata nei giorni scorsi dal Sap, il Sindacato Autonomo di Polizia, a cui ha preso parte anche il sindaco Fabrizio Cardarelli. A quanto risulta sarebbe in via di definizione l’accordo tra il Ministero dell’Interno e Idea Fimit, società proprietaria della struttura, per il rinnovo del contratto d’affitto (che scadrà a fine novembre) sulla base di un canone quasi dimezzato rispetto a quello attuale.
Affitto dimezzato – Ruotano infatti tutte intorno alla sostenibilità dei costi di locazione le possibilità del Ministero di scongiurare la chiusura dell’istituto, diventato nel corso degli anni una delle eccellenze nazionali in fatto di formazione per agenti ma a rischio chiusura proprio a causa dell’elevatissimo canone (circa 4 milioni) previsto dall’attuale contratto. A favore del mantenimento a Spoleto dell’istituzione erano scesi in campo sia il sottosegretario all’interno Giampiero Bocci che lo stesso ministro Angelino Alfano, invitato a Spoleto proprio dall’attuale sindaco durante la campagna elettorale. Le interlocuzioni che entrambi avevano promesso di intavolare hanno dato finalmente gli esiti sperati. Sarebbe questione di giorni infatti la stipula di un nuovo contratto di locazione, con un canone di affitto annuo pari a circa la metà di quello attuale.
Tutti soddisfatti – Una buona notizia non solo per le istituzioni di Polizia, per le quali l’Istituto Lanari, anche grazie alla sua strategica posizione geografica, rappresenta un polo di formazione e specializzazione fondamentale; ma anche per la città di Spoleto, che potrà continuare a contare sui flussi economici garantiti dai tantissimi aspiranti agenti che ogni anno frequentano i corsi. A novembre e gennaio, per esempio, dovrebbero partire due corsi della durata di nove mesi che interesseranno complessivamente oltre mille allievi.
Commissariato – Più delicato, ma altrettanto importante, è il discorso relativo al Commissariato di Polizia cittadino, che si trova sull’altro lato della strada rispetto all’Istituto Lanari e potrebbe traslocare al suo interno, visto che lo spazio non manca. Non solo nell’ottica di un notevole risparmio economico, ma anche per il poco spazio e la scarsissima comodità degli attuali uffici, senza contare le barriere architettoniche che impediscono l’accesso alle persone costrette su una sedia a rotelle.
Riproduzione riservata ©
