Far dialogare e riunire le ‘due culture’: le scienze e le discipline umanistiche, combattendo l’appiattimento e la frammentazione culturale che decenni sembrano imperversare in Italia, anche tra i banchi di scuola.
È l’obiettivo di un ambizioso progetto del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, che coinvolgerà gli studenti delle scuole superiori di Umbria e Marche.
Il progetto “Dante e la Scienza” intende affidarsi alla Divina Commedia per individuare ed esplorare gli atavici legami tra scienza e arte, e aiutare gli studenti a comprendere che le varie discipline didattiche affrontate a scuola non sono scindibili l’una dall’altra.
L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività preparatorie della V Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza e del gemellaggio con Futura Festival di Civitanova Marche. “Dante e la Scienza” viene proposto proprio nell’anno in cui ricorre il 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, il 2015. E non poteva che partire da Foligno, città che ha dato i natali alla prima edizione a stampa della Divina Commedia di Dante, evento storico di cui anche la Festa di Scienza e Filosofia rinnova la memoria, con il suo motto “Virtute e Canoscenza”, un riferimento al XXVI Canto dell’Inferno.
Ieri pomeriggio 50 docenti provenienti da diversi istituti scolastici dell’Umbria hanno assistito alla presentazione da parte di Pierluigi Mingarelli e Maurizio Renzini (direttore e presidente del Laboratorio).
Ora gli insegnanti di discipline scientifiche e umanistiche si metteranno a lavoro per formulare, insieme ai propri studenti, dei progetti di ricerca, studio e produzione da svolgere in classe, introducendo anche la sfera ludica e sperimentale.
Unica condiziona essenziale del progetto è applicare un approccio interdisciplinare e transculturale allo studio delle tematiche letterarie e scientifiche, che dovrà avvenire a partire dalla Divina Commedia di Dante.
Tra un mese, tutti gli istituti aderenti all’iniziativa saranno convocati dal LabScienze per illustrare le proprie proposte, dopodiché, si avvieranno le attività didattiche, secondo le modalità scelte da ciascuna scuola, che vedranno insegnanti e studenti occupati fino alla primavera del 2015.
Infine, nel corso della V Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza si organizzeranno spazi e iniziative per dare diffusione al lavoro svolto da ciascuno studente e tirare, così, le fila del progetto “Dante e le Scienze”. Vista la collaborazione con la regione Marche, si potrà pensare ad altre sedi e occasioni dove esportare e presentare i lavori umbri.
A disegnare le linee guida del progetto, Massimo Arcangeli, docente di linguistica presso l’Università degli Studi di Cagliari, conduttore di programmi di lingua e cultura italiana per Rai International, coordinatore del progetto Plida per la società Dante Alighieri, curatore del progetto.
La partecipazione a “Dante e la Scienza” è aperta a tutti i docenti e a tutte le classi degli istituti d’istruzione superiore dell’Umbria.
Per informazioni: 0742/342598