Un appartamento adibito a vero e proprio magazzino di merce rubata, droga e apparecchi per clonare bancomat. E' quanto scoperto dai Carabinieri di Bastia e di Marsciano a Papiano.
I militari hanno indivisuato lo stabile, dopo aver monitorato per alcune settimane l'attività di due uomini, entrambi cittadini rumeni con numerosi precedenti per furto, residenti a Marsciano ma che si recavano spesso nell'appartamento in questione.
Dopo un periodo di osservazione i militari di Bastia, in collaborazione con quelli della Stazione di Marsciano, hanno fatto irruzione nell’immobile e hanno rinvenuto moltissima refurtiva e droga.
In particolare sono stati sequestrati oltre 15 grammi di cocaina, 5 grammi di hashish, un bilancino di precisione e numerosi ritagli per confezionare le dosi.
Nella casa c’erano inoltre 8 stufe a combustibile liquido, computer, stampanti, materiale da giardino, fusti contenenti oltre 250 litri di gasolio e cerchi in lega, materiale (del valore di oltre 20 mila euro) in parte risultato rubato in danno di aziende della zona e restituito dai Carabinieri ai legittimi proprietari.
I due uomini (classe ’80 e ’88) avevano anche un dispositivo “skimmer” per la clonazione di carte di pagamento e due bancomat in bianco, attrezzatura utilizzata per acquisire in modo fraudolento i dati dei bancomat e generare carte clonate con le quali attingere ai risparmi dei cittadini.
Al termine delle attività, quindi, i due stranieri sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione, nonché deferiti all’autorità giudiziaria per falsificazione di carte di credito. Gli arrestati sono stati ristretti nel carcere di Perugia a disposizione della magistratura perugina.