Una signora di 84 anni, strattonata e caduta a terra, scippata della sua borsa. E' successo nei giorni scorsi nel sottopassaggio della stazione di Perugia Fontivegge, ma a renderlo noto oggi è stato il consigliere comunale Emanuele Prisco, per rilanciare nuovamente il dibattito sull'attivazione – o meglio, sul ripristino – del sistema di videosorveglianza nel sottopassaggio.

“Non il primo caso, e non sarà questo l'ultimo”, ha affermato seccamente Prisco. “Per questo bisogna accelerare per le opere di videosorveglianza nel sottopasso della Stazione di Fontivegge”.

All'interno del sottopassaggio di Fontivegge è in realtà tutt'ora visibile un sistema di telecamere, che però ha subito col tempo la stessa sorte di abbandono e degrado delle mura e del sistema di illuminazione, parzialmente divelto. Stando a quanto riferito dall'Assessore competente in risposta ad un'interrogazione dello stesso Prisco, l'amministrazione ha preso l'impegno tempo addietro di provvedere alla sostituzione delle telecamere e alla riattivazione dei sistemi di videosorveglianza entro l'anno.

“Bisogna metterci in testa che in questa zona si deve intervenire con determinazione e che gli 'scarica barile' sulle competenze fanno solo il gioco dei troppi malintenzionati che agiscono indisturbati, approfittando degli spazi non vigilati della città”.

La stazione Fontivegge è finita negli ultimi mesi al centro dell'attenzione delle forze dell'ordine, per quanto riguarda il problema sicurezza, e lo stesso sindaco Boccali ha detto poche settimane fa che Fontivegge è una delle priorità che la città deve affrontare sul versante sicurezza. (fda)

Articoli precedenti:

SU FACEBOOK, LETTERA APERTA PER RIQUALIFICARE IL SOTTOPASSAGGIO DI FONTIVEGGE

Sicurezza, le forze dell'ordine puntano gli occhi su Fontivegge