Antonio Ruggiano, il sindaco di Todi, e Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, hanno inaugurato questa mattina il nuovo presidio sanitario tuderte, realizzato nell’immobile del vecchio Ospedale cittadino: “se oggi inauguriamo questa struttura sanitaria lo dobbiamo prima di tutto alla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini che con grande e costante impegno ha consentito che Todi abbia ora un Centro salute di grande qualità ed eccellenza”. Nel suo intervento il sindaco ha, tra l’altro, voluto sottolineare la necessità di procedere nel completamento di lavori di riutilizzo del patrimonio immobiliare resosi disponibile dopo l’apertura del nuovo Ospedale comprensoriale di Pantalla: “Sono due – ha affermato Ruggiano – le ipotesi sulle quali stiamo lavorando: o trasferire qui la sede della caserma dei Carabinieri, oppure una scuola cittadina. In ogni caso, siamo impegnati a far presto”. Con l’inaugurazione del Centro salute, ha aggiunto il sindaco “praticamente a Todi per ciò che riguarda i servizi sanitari manca poco o nulla. E con il trasferimento nella struttura della farmacia davvero tutto sarà definito”.
“Con l’apertura al pubblico di questa nuova struttura – ha detto il direttore generale della Asl 2, Giuseppe Legato – abbiamo completato la riorganizzazione complessiva dei servizi sanitari in tutto il comprensorio della Media Valle del Tevere. Mentre in altre regioni si è costretti a fare i conti con tagli e chiusure di strutture sanitarie ed ospedaliere, qui apriamo un moderno presidio. Ciò grazie ad una buona programmazione e ad una gestione oculata e virtuosa delle risorse in sanità”. Il direttore Legato ha quindi annunciato che presto sarà operativa anche la risonanza magnetica all’ospedale di Pantalla e si è, nel frattempo, avviata una importantissima esperienza relativa alla chirurgia della mano.
Per l’assessore regionale alla sanità, Franco Tomassoni, “stiamo portando avanti una sfida molto difficile ed impegnativa: riorganizzare la sanità in Umbria in presenza di una politica di tagli e riduzioni dei trasferimenti dal Fondo sanitario che tra il 2013 ed il 2014 comporterà per la sola Umbria circa 250 milioni di risorse in meno. Noi però – ha aggiunto – vogliamo mantenere la qualità del nostro sistema sanitario e aumentare casomai l’appropriatezza delle prestazioni e dei servizi”. Alla cerimonia di questa mattina è intervenuta tra gli altri anche Laura Dalla Ragione, direttrice del Centro per la cura dei disturbi nell’alimentazione: “dieci anni fa – ha detto – abbiamo iniziato da qui con la nostra esperienza. Oggi il nostro è divenuto un modello che viene apprezzato in Italia ed all’estero. Nei prossimi giorni – ha annunciato – riceveremo la prestigiosa vista del Capo dello Stato di Malta che vorrebbe realizzare nel suo Paese un istituto sul modello del nostro Centro”.
Concludendo la cerimonia, la presidente della Regione Marini ha ricordato che “è in atto nella nostra regione un processo di riorganizzazione della sanità complesso e difficile, e lo vogliamo fare salvaguardando il modello pubblico del servizio sanitario ed il suo carattere universalistico. Saremmo stati una pessima classe dirigente – ha proseguito – se avessimo seguito quanti, qui, non voleva cambiare nulla. Abbiamo fatto bene, invece, ad avere una visione strategica del futuro ed una capacità di programmare le trasformazioni. Dunque, anche una politica coraggiosa che ha voluto e saputo guardare avanti”.
“In questo nuovo Centro salute – ha detto – si realizza un nuovo modello organizzativo che vede unificati in un unico luogo fisico tutti i servizi sanitari territoriali. Così si recupera efficienza e si offre un servizio di maggior qualità. Oltre alla continuità assistenziale tra prestazioni di medicina di base, specialistica e di emergenza con la guardia medica. Una impostazione che caratterizzerà il nuovo Patto della salute che invece noi qui già attuiamo”.
La presidente ha voluto infine rivolgere una “grazie di cuore” a tutti quelli che hanno lavorato per realizzare in un tempo davvero record “una straordinaria struttura al servizio dei cittadini”.
Alla cerimonia erano presenti anche la direttrice amministrativa della Asl 2, Nadia Antonini, ed il direttore regionale alla sanità, Emilio Duca.