Sara Minciaroni
L'inchiesta che vede indagato Franco Panzironi (fedelissimo di Alemanno ed ex amministratore delegato dell' Azienda Municipale Ambiente della capitale) potrebbe avere ulteriori sviluppi anche in Umbria. La Procura vuole vederci chiaro su una gara di appalto del 2010 ed individuare tutti i soggetti che parteciparono. Da fonti di agenzia si apprende che perquisizioni oggi sono state svolte anche nella sede perugina della So.Ge.Si, nota azienda che si occupa delle forniture di abiti da lavoro e materiale sanitario, nonchè di servizi di lavanderia industriale, il cui presidente sarebbe ora indagato.
L'appalto oggetto di inchiesta – I fatti risalgano al 2010 e l’appalto, per un valore di 14 milioni di euro, avrebbe avuto validità per 48 mesi. Secondo il pm Paolo Ielo, titolare dell indagini, Panzironi avrebbe fatto in modo che ad aggiudicarsi l’appalto, un appalto di servizi e noleggio di materiale e vestiario, fosse un consorzio temporaneo d’impresa. Le ditte escluse dalla gara, che, tra l’altro, avevano presentato offerte di importo inferiore e quindi più vantaggiose per Ama, presentarono denuncia alla procura di Roma segnalando le irregolarità.
Tutti gli indagati – Insieme a Panzironi sarebbero indagati gli imprenditori Piero Grossi, Fabrizio D'Antino e Luciano Nardi Schultze ( presidente appunto della So.Ge.Si.) per le presunte irregolarità legate a un appalto di servizi e noleggio di materiale e vestiario dell'azienda municipalizzata capitolina. L'ipotesi accusatoria per tutti e quattro è di aver usato “mezzi fraudolenti costituiti da un preventivo accordo” ed in questo modo avrebbero turbato la gara e “predeterminando caratteristiche e tempi di fornitura tali da impedire ad altri concorrenti di presentare offerte concorrenziali”.
Perquisizioni – Secondo quanto si e' appreso, in particolare all'Ama sono stati acquisiti documenti riguardanti il bando e le procedure di assegnazione. Questo anche per individuare ''i soggetti al'interno dell'Ente che hanno materialmente seguito la procedura di assegnazione''. Perquisizioni saebbero state compiute negli uffici e nelle case di quattro indagati, nella sede della So.Ge.Si di Perugia, appunto, nella sede Alfredo Grassi spa a Varese, nella sede della Alsco Italia e poi all'Ati, ovvero la societa' che ha vinto la gara, all'Ama e a Roma Multiservizi.
Roma, inchiesta Panzironi: indagato il presidente Shultze, fiamme gialle alla SO.GE.SI Perugia
Gio, 18/10/2012 - 17:34