La Giunta regionale dell’Umbria ha deliberato di impugnare davanti alla Corte d’Appello di Roma-Sezione Usi civici la sentenza n.18/2020 del Commissario per la liquidazione degli usi civici, relativa alla proprietà di alcuni terreni dove avvengono prelievi di acque minerali da parte della società Rocchetta, nel territorio comunale di Gualdo Tadino.
Lo rende noto l’assessore regionale all’Ambiente e alle Acque minerali, Roberto Morroni. “Si ritiene – spiega – che la sentenza presenti alcuni punti assolutamente non condivisibili”.
Rocchetta, Commissario usi civici “Area pozzi appartiene alla Comunanza agraria”
“In rappresentanza della Giunta regionale, mi adopererò – aggiunge – per ristabilire nella città un clima proficuo e costruttivo di confronto e collaborazione, nel rispetto di tutte le parti coinvolte. Occorre superare un clima di contrapposizione tanto aspra quanto sterile nella consapevolezza della necessità di creare, in un territorio profondamente segnato dagli effetti di una crisi economica e sociale che perdura da tempo, le condizioni idonee a favorire nuove prospettive di crescita e di sviluppo. In questa direzione – ha concluso Morroni – andranno gli sforzi e l’impegno della Regione Umbria”.