L’allarme circolava da alcuni mesi: a lanciarlo erano stati alcuni ragazzi giovanissimi, frequentatori della movida perugina e di locali notturni e discoteche. Lamentavano furti di collane e cellulari proprio nelle stesse discoteche che frequentano solitamente nel week end. Per la polizia, è stato dunque necessario attivare i servizi di prevenzione e controllo.
Nella notte tra venerdì e sabato è così scattato un blitz all’AfterLife di Balanzano: un giovane poco prima era stato spintonato mentre ballava nella pista e derubato della catenina d’oro che portava al collo. Anche se il ladro era già riuscito a dileguarsi, velocemente, tra le persone presenti a quell’ora nel locale affollato, gli agenti hanno deciso di effettuare dei controlli mirati all’esterno del locale.
Poteva finire lì, con una mera denuncia, invece i poliziotti hanno aspettato fuori dal locale e si sono messi ad osservare il movimento di gente, convinti di poter venire a capo di qualcosa. E questo qualcosa in effetti è accaduto. Poco dopo hanno fermato un’auto che a vista sembrava sospetta, anche perché all’interno vi erano persone che potevano corrispondere alla descrizione fornita inizialmente dal giovane derubato.
I quattro giovani che si trovavano nell’auto, tutti non perugini, si sono innervositi per il controllo degli agenti. I poliziotti hanno così deciso di perquisirli sul posto. Il controllo ha dato i suoi frutti: nell’auto sono state trovate tre collanine d’oro e tre cellulari, del cui ritrovamento i giovani non sapevano dare spiegazione. E c’era anche la collana strappata poco prima alla vittima del furto aggravato. Anche uno smartphone è risultato essere stato rubato poco prima, e poi riconosciuto e riconsegnato al legittimo proprietario.
I giovani, tutti residenti a Genova, sono stati condotti in Questura. Al termine, pur non essendo stato individuato il ladro, sono stati tutti denunciati per ricettazione. Uno di loro, 17enne, cittadino italiano di origini maghrebine, gravato da precedenti specifici contro il patrimonio, è stato associato all l’Istituto per Minori a Roma, perché era ricercato: era destinatario di un ordine di carcerazione per furto aggravato. Le indagini sono ancora in corso per accertare se questo gruppo faccia parte di un giro più ampio di delinquenti che raggiungono le discoteche della città da fuori regione per perpetrare reati di questo tipo, in discoteche e locali notturni. Non è escluso, infatti, che vi siano stati altri episodi analoghi, al momento non denunciati e che vi siano dei loro complici in circolazione. I tre denunciati, tutti con precedenti specifici, sono stati muniti di foglio di via obbligatorio: non potranno ritornare in città per tre anni. Uno compie oggi 18 anni e gli altri due hanno meno di vent’anni.
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