La sezione spoletina di Federcaccia chiede chiarimenti all’Atc2 in merito ai ripopolamenti di selvaggina stanziale nel territorio.
Con una lettera formale inviata al presidente dell’Atc2, Marco Loreti, sul programma di ripopolamento della selvaggina stanziale nel territorio comunale di Spoleto. E questo alla luce delle preoccupazioni in merito a una possibile riduzione del numero di esemplari di lepri e fagiani destinati al ripopolamento, dovuta a vincoli di bilancio.
Una riduzione, evidenzia Federcaccia, che potrebbe compromettere l’equilibrio della fauna locale e l’esperienza venatoria dei cacciatori della zona.
Il presidente della sezione spoletina di Federcaccia, Massimiliano Capitani chiede quindi formalmente delucidazioni sulle misure previste per il ripopolamento e sullo stato dell’iter di acquisto della selvaggina. Oltre a un aggiornamento sui fondi attualmente disponibili per garantire un approvvigionamento adeguato.
Capitani sottolinea inoltre che l’Atc è finanziato anche con i contributi economici e con le quote di partecipazione versate dai cacciatori. E che, come da tradizione, è auspicabile che tali risorse siano destinate all’acquisto di selvaggina “per garantire un adeguato ripopolamento e una gestione efficace del territorio come è stato sempre fatto negli anni precedenti”.