Il consigliere comunale del Partito Democratico Giovanni Valdambrini ha presentato un’interrogazione, che verrà discussa nelle prossime sedute di Consiglio comunale, per sapere se e in quale misura il piano di riforma del servizio di Poste Italiane, che prevede la consegna della corrispondenza a giorni alterni nei Comuni con densità di popolazione inferiore a 200 abitanti per kmq, avrà ricadute anche sul territorio comunale di Umbertide, sia come servizio che da un punto di vista occupazionale.
Come spiega Valdambrini nell’interrogazione, Poste Italiane, in un’ottica di ottimizzazione dei processi di lavorazione della corrispondenza, ha dato attuazione progressiva e graduale al modello di recapito a giorni alterni che andrà ad interessare il 25% del territorio nazionale; in pratica una settimana la posta verrà recapitata nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì mentre la settimana successiva nei giorni di martedì e giovedì.
Tale nuovo sistema potrebbe però causare ritardi nella consegna della posta prioritaria, i cui standard di qualità prevedono la consegna nel giorno lavorativo successivo alla spedizione, e dei quotidiani
Alla luce di tutto questo, il gruppo consiliare del Partito Democratico ha quindi voluto interrogare la Giunta comunale “per sapere se tale nuova modalità di consegna della corrispondenza interesserà anche Umbertide e, in tal caso, se comunque i quotidiani, gli atti giudiziari e le altre lettere prioritarie saranno sempre recapitati ogni giorno e non a giorni alterni e se l’Amministrazione intenderà prendere provvedimenti per continuare a garantire ai cittadini umbertidesi tale servizio”.