Sulla raccolta differenziata, la città della Quintana è diventata tra le più virtuose dell’Umbria, assestandosi al 57,6% che la pongono come leader regionale del settore e ben tre punti sopra la media.
L’assessore Graziano Angeli risponde con i dati alle ripetute critiche dei grillini, e snocciola i dati già presentati ufficialmente in seconda commissione consiliare.
Con l’avvio del servizio nella frazione di Belfiore, sarà coperto il 90% del territorio comunale, mentre un discorso a parte riguarda la montagna, dove verrà potenziata la differenziata con cassonetti specifici direttamente su strada.
Allo studio, come più volte annunciato, l’applicazione della cosiddetta ‘tariffa puntuale’: chi produrrà meno rifiuti in pratica pagherà meno tasse. L’obiettivo è quello di attivare il modello entro il prossimo anno.
Agevolazioni da una parte e pugno duro dall’altra: le multe sono passate dalle venti del 2014 alle 150 del 2015 ed i controlli stanno procedendo a tappeto.
Ora si punta a raggiungere i parametri stabiliti dalla Regione dell’Umbria: il 60% entro il 2016 ed il 65% entro il 2017 con un balzo sino al 70% nel 2018.
Calano anche i rifiuti: da 38mila tonnellate alle attuali 33mila e cinquecento, mentre i costi medi per folignate sono di 149 euro, ben al di sotto della media umbra e nazionale.