Da.Bac.
Nelle ultime settimane molti distributori di carburante nell'area di Città di Castello hanno fatto registrare un notevole aumento dei prezzi. Il rincaro, a seguito anche della crisi siriana, che fa sì che il prezzo del petrolio lieviti per il timore di una possibile guerra, comincia ad essere veramente critico. Molti distributori dell’Alta Valle del Tevere ma soprattutto tifernati, infatti, si tengono sopra la soglia minima di 1,65 euro al litro per il diesel, mentre per la benzina senza piombo i prezzi non scendono al di sotto di 1,80 euro al litro. Rare le eccezioni. I costi massimi del diesel si sono fatti registrare a San Giustino con 1,736 euro al litro, mentre per la benzina senza piombo il prezzo più alto si può trovare ad Umbertide, con 1,900 euro al litro.
A Città di Castello abbiamo parlato del caro benzina con alcuni ragazzi: la maggior parte di questi, con 5 euro (paga canonica concessa dai genitori per il carburante), riesce a riempire i serbatoi dei propri scooter con appena 3 litri – “a malapena 4 tacche”, ci dice un 15enne – quando anni fa la stessa cifra era sufficiente a fare il pieno. Sull'argomento prezzi per il rifornimento si sono espressi anche alcuni tifernati in età più adulta; qualcuno ci ha confermato che questi aumenti hanno portato anche ad una diminuzione sensibile dei viaggi di lunga percorrenza, per raggiungere mete estive per esempio e, allo stesso tempo, alla riscoperta di biciclette e servizi pubblici. Per non parlare di un signore di mezz’età, commerciante del centro storico, che dichiara a TO: “Sono 5 anni che non faccio un pieno”.
E siccome il prezzo del carburante incide fortemente sui costi che ogni singola famiglia deve affrontare e sull'acquisto di beni anche di prima necessità, altri cittadini tifernati hanno dichiarato che “sacrifici importanti dovranno essere ancora fatti anche per quanto riguarda sfizi e alimentazione”.
L’allarme prezzi è da sempre acceso ma ci auguriamo tutti di non dover mai arrivare a digiunare per farci un viaggetto in macchina.
immagine da infooggi.it