Un teatro pieno di studenti e un servitore dello Stato che si rivolge ai ragazzi parlando dell’importanza della cultura della legalità, in un paese in cui è ancora forte la presenza della criminalità organizzata. Non c’era un modo più appropriato di ricordare il sacrificio di Giovanni Falcone nel giorno dell’anniversario della sua morte. L’Isola del Libro Trasimeno, ha invitato come ospite d’onore per questo importante appuntamento il Procuratore del L’Aquila, Fausto Cardella, in un incontro moderato dal giornalista Ansa, Enzo Ferrini. “Combattere la mafia oggi significa combattere la corruzione” , ha spiegato il Procuratore parlando di in nemico mai completamente sconfitto: “oggi, sparano di meno perché hanno cambiato strategia”, ad ascoltare le parole di Cardella, che venne trasferito a Caltanissetta negli anni in cui quella Procura si occupava delle indagini sulla strage di Capaci, gli studenti dell’istituto comprensivo di Tuoro e Passignano, Dalmazio Birago, ai quali ha spiegato anche che “In quattro regioni del Sud Italia c’è ancora una presenza rilevante della criminalità organizzata – e ancora alla domanda del moderatore sull’importanza delle scorte – Ho vissuto oltre nove anni blindato con tre carabinieri che mi seguivano ovunque. Attraverso le scorte lo Stato da un segnale: protegge chi lavora con lui”. L’iniziativa è la prima anteprima del ricco programma 2015 dell’Isola del Libro Trasimeno, organizzata dall’Associazione Ciro e Cristoforo Marri, l’ideatore Italo Marri ha introdotto l’iniziativa di cui è stata ospite anche il sindaco di Tuoro, Patrizia Cerimonia. “Siamo pronti – ha spiegato Marri – a partire con un’edizione ricchissima anche di novità, il programma verrà presentato a breve e nell’attesa siamo orgogliosi di un’iniziativa come quella di oggi che spiega da sola il senso del nostro impegno”.