L'Anas comunica che alle 20:00 di oggi, 3 agosto 2012, sarà riaperta al traffico la strada statale 3 “Flaminia”, tra Terni-Spoleto. La chiusura, che ha riguardato un tratto di circa 5 km tra lo svincolo di Terni/San Carlo e il bivio per Montefranco/Arrone, era stata disposta d’urgenza lo scorso 20 luglio a causa dei vasti incendi che avevano colpito l’intera area, compromettendo la sicurezza dei versanti adiacenti l’arteria stradale.
Tutte le Autorità e gli Enti coinvolti, coordinati dalla Prefettura di Terni, hanno completato le rispettive attività di competenza, avviate immediatamente dopo la fine delle attività di spegnimento.
Gli interventi di competenza Anas hanno riguardato la messa in sicurezza delle aree di pertinenza stradale e, in particolare: il ripristino delle opere idrauliche al fine di migliorare il deflusso delle acque in caso di pioggia; la rimozione della vegetazione danneggiata e/o pericolante sulle scarpate stradali; il ripristino e lo svuotamento delle barriere dai detriti accumulati; il rafforzamento delle protezioni da frana tramite apposizione di new jersey in cemento; il ripristino e l’integrazione della segnaletica stradale.
Nel tratto di circa 1,6 km compreso tra il km 105,800 e il km 107,400 è stato provvisoriamente istituito un lieve restringimento di carreggiata che consente comunque la circolazione a doppio senso di marcia, con limite di velocità a 40 km/h.
La riapertura è stata ordinata sulla base degli esiti dei rilievi geologici e degli accertamenti eseguiti dal Servizio Geologico della Regione Umbria circa il livello di rischio frana delle pendici montuose danneggiate dai roghi. Nelle scorse ore sono state inoltre completate, da parte delle Comunità Montane della Valnerina e dei Monti Martani, le attività di bonifica e messa in sicurezza delle aree di propria competenza, mentre il Corpo Forestale dello Stato ha proceduto ad effettuare le necessarie verifiche sullo stato degli arbusti interessati dall’incendio.
Le Autorità e gli Enti competenti garantiranno nei prossimi giorni un’attività di sorveglianza e monitoraggio costante, ognuno per gli aspetti e le aree di propria competenza, al fine di individuare tempestivamente eventuali criticità o situazioni di potenziale pericolo per l’utenza, in modo da predisporre immediatamente gli eventuali provvedimenti di limitazione al transito.