Le interviste ai quattro dirigenti scolastici degli istituti superiori di Assisi a dieci giorni dal suono della campanella
Scuole e coronavirus, come si torna in classe a settembre? Alla riapertura delle scuole ad Assisi mancano pochi giorni. L’Alberghiero si amplia a Santa Maria degli Angeli grazie ai lavori (finanziati con fondi ministeriali del 2017) per oltre un milione di euro, con i nuovi spazi che serviranno per aule e laboratori. Lasciando così spazi liberi per il Sesto Properzio, nella sede di via San Benedetto, mentre in quella di via Ludovico da Casoria verrano abbattute parte delle pareti in cartongesso che erano state alzate negli ultimi anni allo scopo di avere più aule; che ora saranno ‘sacrificate’ in favore di aule più grandi.
E se allo scientifico si pensa a un mix di didattica a distanza e in presenza, sia l’Alberghiero che il Polo Bonghi, come anche lo stesso Properzio, torneranno in classe in presenza, non dimenticando che esiste l’ipotesi dad. Per quanto riguarda la riapertura delle scuole elementari e medie, il Comune ha stanziato due milioni di euro.
Liceo Properzio: doppia sede e doppia sanificazione
Circa 850 alunni per gli indirizzi classico, linguistico, scienze umane e Les – economico e sociale, da dividere in 30 aule nella sede principale e 11 nella succursale. Come spiega la dirigente scolastica, Francesca Alunni, in entrambe le sedi ci saranno ingressi e uscite differenziate, utilizzando dove necessario orari scaglionati. La scuola ha due sedi: in quella principale si recuperano spazi abbattendo i fondelli di cartongesso alzati per aumentare le aule. Nella succursale, invece, sono state guadagnate aule grazie allo spostamento anticipato dell’Alberghiero.
Gli spazi promiscui, come i bagni, saranno sanificati due volte al giorno; non ci saranno i banchi a rotelle che hanno fatto tanto discutere, ma tornano i banchi monoposto. E, se gli spazi dovessero non essere sufficienti, la scuola potrebbe valutare un mix di didattica in presenza (quattro giorni) e a distanza (un giorno).
Convitto nazionale, riapertura delle scuole da elementari a superiori: come si torna
Il Convitto Nazionale è una delle scuole più variegate di Assisi: ospita infatti gli alunni dalla primaria alla secondaria di secondo grado. La Rettrice Annalisa Boni ha studiato la riapertura delle scuole a settembre scegliendo di svolgere le lezioni dei Piani di Integrazione degli apprendimenti in presenza, così da testare distanziamento e misure di sicurezza.
“Elementari e medie – spiega Boni – verranno a scuola sempre in presenza, così come le prime classi della secondaria di secondo grado, cui abbiamo scelto di fare lezione sempre in presenza. Per le classi dello scientifico dalla seconda alla quinta, invece la didattica sarà per metà a distanza e per metà in presenza“. L’orario scelto sarà bisettimanle: una settimana si farà lezione in presenza lunedì-mercoledì-venerdì e a distanza il martedì e il giovedì a distanza, quella seguente invertendo i giorni.
Alberghiero di Assisi: entrate e uscite scaglionate
Come detto, oltre a una nuova sede, l’Alberghiero di Assisi prevede di tornare alla didattica in presenza, nelle aule di via Eremo delle Carceri e della succursale a Santa Maria degli Angeli, realizzata con 1.2 milioni di euro di fondi ministeriali. “Entrate e uscite saranno scaglionate, grazie ai due ingressi/uscite ad Assisi. A Santa Maria degli Angeli, quando entro poche settimane i lavori saranno conclusi – dice la dirigente scolastica Bianca Maria Tagliaferri – addirittura quattro“.
Polo Bonghi: didattica in presenza ma si pensa anche al peggio
Nell’istituto diretto da Carlo Menchini le aule hanno già banchi singoli e i laboratori permettono di svolgere attività a distanza. Agli studenti e a tutto il personale Ata saranno fornite le mascherine e ci sarà ovviamente gel igienizzante in abbondanza. Prevista la sensibilizzazione degli studenti sulle misure di sicurezza.
Se dovessero esserci momenti critici, leggasi chiusure per contagi critici, lezioni a distanza, attività autonome degli studenti, utilizzo delle più recenti piattaforme di e-learning garantiranno la continuità didattica e, come già avvenuto da marzo a giugno, l’Istituto metterà a disposizione di studenti e famiglia i mezzi per studiare.
