Per il momento sarà visitabile solo per 4 giorni, poi riaprirà nel quadro di un progetto di valorizzazione
Riaperta, e sarà visitabile anche se per il momento solo fino al 4 ottobre, la Torre del Popolo, uno dei monumenti simbolo e identitari della comunità assisiate.
Per la prima volta nella sua storia di quasi 800 anni e dopo tre anni di lavori di restauro effettuati dal Comune di Assisi sotto la supervisione della Soprintendenza e con il sostegno della Fondazione Perugia, la Torre del Popolo sarà visitabile fino al livello della storica Campana delle Laudi da dove sarà possibile godere di una vista straordinaria e suggestiva.
All’interno della Torre è stata allestita una mostra fotografica con foto di Arturo Sbicca sull’apposizione della Campana delle Laudi nel 1926, ed è stato realizzato anche un cortometraggio con le storiche immagini dell’evento del settecentenario proiettato allo Iat. Gli ingressi gratuiti, con visita guidata e per gruppi a numero limitato, si svolgeranno dalle 10.30/11.30/12.30 e alle 14.30/15.30/16.30/17.30 da oggi e fino al 4. Per accedere è indispensabile la prenotazione telefonando allo 0758138680 (tutti i giorni orario 9-19) o scrivendo a iatassisi@operalaboratori.com.
La Torre del Popolo, in piazza del Comune, è uno dei monumenti che significano l’identità della città, che dal lontano 1257, anno di costruzione, scandisce con la Campana delle Laudi, donata dai Comuni d’Italia in occasione del settimo centenario della morte del Santo, i tempi e i ritmi religiosi e civili della comunità. “Si tratta di un fatto che inorgoglisce i cittadini e le cittadine di Assisi perché la Torre del Popolo viene restituita dopo il restauro realizzato anche con il sostegno della Fondazione Perugia diventando fruibile e visitabile. La vista di Assisi dalla Torre del Popolo è un’emozione insuperabile: non solo perché si tratta del simbolo della libertà comunale per la quale lo stesso San Francesco si batté, ma anche perché lo sguardo dall’alto abbraccia tutto il nostro territorio e offre quella visione di città unita dove non esistono periferie che vogliamo nei fatti realizzare. Questa apertura avviene durante le celebrazioni francescane con la volontà di iniziare un percorso di valorizzazione degli incommensurabili patrimoni architettonici e artistici della Città serafica verso il passaggio culturale dei centenari fino al 2026”. (Continua dopo la gallery)
Sempre nel quadro delle celebrazioni francescane oggi, 2 ottobre 2022, alle 17, nella sala Ex Pinacoteca in piazza del Comune è prevista la consegna del Premio nazionale Francesco Dattini a una Pro loco italiana; alle 18, nello stesso luogo, un incontro sul tema “Il volontario come dono”. Dalle 19.30 di oggi in piazza San Francesco è invece in programma un incontro fraterno con intrattenimento e degustazioni a cura dell’Ente Calendimaggio; alle 21, nella Basilica superiore, il concerto gratuito “Francesco è vivo”. Il 3 ottobre alle 9.30 nel refettorietto del Convento della Porziuncola verrà assegnato il riconoscimento “Rosa d’Argento” Frate Jacopa. Dalle 19.30 in piazza del Comune un altro momento aperto alla cittadinanza con le delegazioni delle associazioni ed enti coinvolti nella gestione della pandemia in collaborazione con la Comunità Balestrieri di Assisi e i gruppi del territorio con la degustazione di prodotti tipici.
Il 4 ottobre saranno affidati a San Francesco i defunti per Covid