Da martedì 6 marzo una platea stimata tra i 60mila ed i 40mila umbri potrà richiedere il Reddito di cittadinanza o la Pensione di cittadinanza se già in età pensionabile. Modelli che potranno essere presentati in modalità online attraverso il sito Inps (che ha pubblicato i modelli), negli uffici di Poste Italiane e, in base all’accordo raggiunto tra la stessa Inps e la Consulta dei Caf anche nei Centri di assistenza fiscale di sindacati, associazioni di categoria e studi professionali.
I Caf umbri
E’ questa l’ultima novità per il Reddito di cittadinanza e la Pensione di cittadinanza, già recepita dall’Inps secondo le indicazioni fornite sul proprio sito, dove appunto è disponibile il modulo per richiedere il sussidio in modalità online.
“Tra reddito di cittadinanza ed altre misure, come il cosiddetto ‘saldo e stralcio’, in aggiunta a quelle per le quali, a livello statale e comunale, occorreva già l’autocertificazione – aveva stimato Luciano Marini, responsabile dei Caf Uil per l’Umbria – riteniamo che quasi un umbro su cinque dovrà dotarsi della certificazione Isee”.
In Umbria vengono stilate circa 50mila dichiarazioni Isee (che servono anche per altri sussidi locali), con una quota di mercato che vede la Cgil intorno al 25%, le Acli e la Uil al 7% ciascuna, Cna sopra al 3%, 50&Più e Italia al 2,9%, Cia al 2,6%, Ugl al 2,4%, Cgn al 2,4% e gli altri Caf sotto la soglia del 2%.
I turni alle Poste in ordine alfabetico
Poste Italiane, per evitare ingorghi, invita la clientela a presentarsi agli sportelli in giorni prestabiliti in ordine alfabetico, secondo questa calendarizzazione:
martedì 6 marzi per i cognomi che iniziano con le lettere A e B, 7 marzo C, 8 marzo D e F, 9 marzo G e K, lunedì 11 marzo L e M, 12 marzo N e R, 13 marzo S e Z.
Comunicazione che è stata messa all’ingresso degli sportelli postali rivolta a coloro che intendono presentare la pratica per ottenere il Reddito di cittadinanza o la Pensione di cittadinanza.