Eventuali disguidi nelle operazioni di recapito degli avvisi di pagamento della Tari del 2020 non sono ascrivibili all’Amministrazione Comunale
L’Amministrazione Comunale, in riferimento ai solleciti di pagamento della TARI del 2020, precisa che l’emissione dei solleciti rientra nelle ordinarie azioni di controllo e verifica che vengono eseguite di prassi, in riferimento alle posizioni per le quali non risulta il pagamento di una delle rate del 2020.
In casi, del tutto sporadici, il contribuente, o – ad esempio – l’operatore al quale il contribuente si rivolge per effettuare il pagamento, potrebbe sbagliare nel digitare i codici contenuti nell’F24 (ad esempio, codice Ente, codice fiscale) e quindi il versamento non viene incamerato nelle ‘casse comunali’.
In questi casi, al fine di regolarizzare la posizione, è semplicemente necessario produrre la ricevuta di pagamento, anche tramite email: tributi@comune.foligno.pg.it.
L’amministrazione precisa inoltre che eventuali disguidi nelle operazioni di recapito degli avvisi di pagamento della Tari del 2020 non sono in alcun modo ascrivibili all’Amministrazione Comunale, ma alle società esterne a cui viene affidato il servizio.
Ad ogni modo, si sottolinea che i casi di errori nella digitazione, così come i casi di mancato recapito, hanno delle percentuali irrilevanti. Pur prendendo atto che ciò possa creare disagi ad alcuni, questi non sono in alcun modo imputabili né agli uffici comunali né all’amministrazione comunale.
Per qualunque ulteriore informazione gli uffici sono a disposizione e sono raggiungibili tramite telefono (0742/330785) o email (tributi@comune.foligno.pg.it).