Il Consiglio provinciale ha approvato con i voti della maggioranza e l’astensione delle opposizioni il documento programmatico per la revisione del Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp). L’assessore al ramo Stefano Mocio, nel presentare l’atto, ha ricordato l’efficacia fin qui avuta dallo strumento di programmazione sulla base delle cui previsioni 24 Comuni su 33 hanno redatto i propri piani urbanistici. “Abbiamo coinvolto tutti i soggetti interessati – ha affermato Mocio – e inserito le novità riguardanti l’ambiente e le fonti di energia rinnovabile”. Pietro Valentini Marano (Pdl) ha sottolineato “l’importanza di approfondire i temi delle energie rinnovabili. La pale eoliche sono un pericolo per lo sviluppo ambientale di alcuni nostri territori, sul fotovoltaico occorre valutare bene anche a livello regionale. Ci asteniamo con l’impegno a valutare gli atti esecutivi del Ptcp”. “L’ambiente – ha dichiarato Zefferino Cerquaglia (Sl/Psi) – è un bene da non stravolgere e da non svendere, privilegiando il coordinamento tra aree e Comuni”. Mauro Paci (Pd) ha chiesto rapidità per l’iter di attuazione ed ha ricordato che “il Ptcp deve essere lo strumento chiave per dimostrare che un territorio ha fortemente bisogno di un ente di area vasta che coordini le politiche”.