(Fda)- “Menu a km zero”: sotto questa idea la Coldiretti Umbria e la Confcommercio regionale si sono alleate in un progetto per la promozione e l'utilizzo dei prodotti alimentari umbri all'interno degli esercizi commerciali della regione.
“È fondamentale che in un momento economico così delicato, le associazioni di categoria cerchino nuove forme di collaborazione, che possano dare impulso al sistema delle imprese del territorio”, ha detto il presidente della Coldiretti umbra Albano Agabiti durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa, svoltasi stamattina a Perugia.
“Dobbiamo innanzitutto valorizzare uno dei patrimoni tradizionali della nostra regione, quello enogastronomico, che si sta dimostrando sempre di più un volano d'attrazione anche per il turismo umbro”, ha detto ancora Agabiti.
L'intesa siglata tra le due associazioni intende dar vita ad una sorta di rete di collegamento tra le imporese del territorio regionale che producono carni, vino ed olio, frutta e verdura, con gli esercizi commerciali e turistici come ristoranti e alberghi, ma anche luoghi che ospitano iniziative congressuali e sportive.
Secondo Aldo Amoni, esponente della Confcommercio regionale, “la sinergia tra diversi settori economici che sperimentiamo oggi in Umbria, con un accordo che ha pochi precedenti in Italia, è un elemento strategico in una logica più ampia di sviluppo dell'economia regionale. La qualità del territorio e dei suoi prodotti per le nostre imprese – nel turismo, ma certamente anche nel commercio – è addirittura un fattore della produzione, e non possiamo non ritenere prioritario lavorare su questo fronte”.
Secondo Amoni l'accordo non fa altro che potenziare e allargare a tutti una realtà preesistente in cui molti esercizi commerciali già dedicavano ampia attenzione alla provenienza umbra dei prodotti, sperando in questo modo di garantire la massima qualità alimentare ai propri clienti.
“L'accordo quadro con Confcommercio – ha spiegato Roberto Montagnoli, vicedirettore Coldiretti Umbria – porterà a rifornire gli esercizi commerciali umbri direttamente dagli imprenditori agricoli Coldiretti aderenti al circuito di filiera corta 'punto Campagna Amica', che contraddistingue le aziende che producono e vendono prodotti esclusivamente made in Italy”.
Quello presentato oggi è solo un “accordo quadro” cui seguiranno diversi “accordi di secondo livello” per renderlo operativo.