Si è svolto questa mattina il sopralluogo definitivo presso Palazzo Martorelli-Orsini in Piazza Fratelli Bandiera in vista del suo utilizzo come nuova sede della Procura della Repubblica di Spoleto, dopo che numerosi impedimenti di natura strutturale e, non ultimi, anche più strettamente legati alla normativa sulla sicurezza del lavoro riscontrati a Palazzo Leoncilli avevano indirettamente suggerito alle autorità coinvolte, comune in testa, l’individuazione una sede maggiormente idonea. Lo scopo principale sia del Procuratore facente funzione, il Dott. Gennaro Iannarone, che del Sindaco Fabrizio Cardarelli, è stato in questo caso quello di non spostare fuori dal centro storico gli uffici giudiziari, mantenendo inalterato il volume di frequenza dell’utenza e dei professionisti nell’acropoli cittadina, che presto potrà godere anche della chiusura degli ultimi lavori della Mobilità Alternativa e l’apertura definitiva del parcheggio della Posterna.

Erano presenti questa mattina al sopralluogo il Procuratore Generale Dott. Giovanni Galati, il Sostituto Procuratore Generale Giancarlo Costagliola, il Procuratore Capo di Spoleto Dott. Gennaro Iannarone, il Sostituto Procuratore di Spoleto, Dott.ssa Michela Petrini, l’Assessore Angelo Loretoni con i tecnici incaricati del comune e alcuni membri del Consiglio dell’Ordine Forense di Spoleto. Salendo per via Fontesecca le autorità si sono recate a Palazzo Martorelli-Orsini dove si è potuto constatare lo stato avanzato dei lavori di restauro dello stesso (lo stabile verrà definitivamente riconsegnato al Comune entro i primi giorni di febbraio 2015), ma sopratutto l’ottima suddivisione interna che consente una efficiente predisposizione per l’utilizzo al pubblico.

Al termine dell’incontro le valutazioni sul progetto sono state tutte estremamente positive e la scelta su Palazzo Martorelli Orsini come nuova sede della Procura di Spoleto sembra essere davvero definitiva. Per quanto riguarda invece l’utilizzo di Palazzo Leoncilli, sembra prendere corpo l’intenzione di farlo diventare la nuova sede degli uffici del Giudice di Pace, per costituire così nel centro storico cittadino una vera e propria “cittadella della giustizia”.

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