h. 17.56 – E' una “sentenza attesa, sembra un assalto alla diligenza al quale faremo appello nei 40 giorni successivi al deposito delle motivazioni”. Così gli avvocati Ghedini e Longo all'uscita dal palazzo di Giustizia di Milano
h. 17.52 – ''E' una sentenza politica che avrà una risposta politica: nessun agguato al governo, ma la risposta politica verra' e sara' fortissima. Forse ne' il Pd, ne' Forza Italia sono lo strumento giusto per opporsi al colpo di Stato”. Così in una nota l'ex ministro e parlamentare Pdl Gianfranco Rotondi.
———————-
7 anni di carcere, uno in più di quelli chiesti dalla pubblica accusa: è la sentenza emessa pochissimi minuti fa dal Tribunale di Milano chiamato a giudicare l'ex premier Silvio Berlusconi su quello che è stato ribattezzato come il “processo Ruby”. I giudici hanno così riconosciuto valida la teoria accusatoria che vedeva Berluscoi alla sbarra per concussione e prostituzione minorile. I magistrati si erano riuniti in camera di consiglio alle 9.45 uscendone praticamente dopo più di otto ore. Assente l'imputato (in aula c'erano gli avvocati Longo e Ghedini) mentre la pubblica accusa era rappresentata dal procuratore capo Bruti Liberati e dal pm Sangermano (la Bocassini era assente per un periodo di ferie programmato da tempo).
Al momento non si registrano reazioni ma è inevitabile che a breve gli schieramenti politici interverranno sul dispositivo emesso questo pomeriggio. Più tardi gli eventuali aggiornamenti