Cittadinanzattiva (*)
Cittadinanzattiva di Foligno e Spoleto con questo Comunicato Stampa congiunto intervengono in merito alla nomina del Presidente e del Consiglio della VUS spa, perché vedono che né nell’iter che ha portato alla nomina, né nelle polemiche di questi giorni, apparse sulla stampa locale, si rintraccia il punto di vista del cittadino.
Tutta questa grande controversia sulla provenienza del Presidente, in realtà interessa solo un ristretto numero di persone appartenenti a quel ceto politico, che si occupa solo del proprio prestigio e degli equilibri interni a questo o a quel partito, perché ai cittadini invece sta a cuore l’efficienza e l’efficacia dei servizi gestiti dalla VUS spa.
E proprio di questo punto di vista concreto e verificabile non v’è traccia nelle diverse prese di posizione, ma purtroppo neanche nella discussione che c’è stata tra i comuni del territorio, preliminare alla nomina.
In sostanza, da quello che si sa, nelle varie riunioni dell’assemblea dei Sindaci non si è mai parlato di quello che dovranno fare i nuovi amministratori, ma solo e soltanto della loro provenienza territoriale e questo è quanto c’è di più lontano dalla vita concreta dei cittadini.
A noi e ai cittadini interessa sapere come si intende dare seguito al risultato del referendum dello scorso anno sull’acqua pubblica, in particolare cioè quando sarà eliminato il 7% di remunerazione del capitale investito nel calcolo della bolletta e quindi se si inverte finalmente la tendenza al continuo aumento. E poi, sempre nel settore idrico, quanti investimenti si intendono fare per ridurre le perdita della rete e per migliorare la qualità dell’acqua che esce dai rubinetti, in modo di evitare ai cittadini di comprare l’acqua imbottigliata.
Sui rifiuti, poi, noi e i cittadini vorremmo sapere cosa si intende fare per aumentare la raccolta differenziata, in particolare quando sarà data piena applicazione al Piano d’Ambito che rimane un buon piano ma ancora libro dei sogni.
Infine ci interessa anche sapere come si intende affrontare la precaria condizione economica e finanziaria della VUS spa, perché non vorremmo che da questa polemica campanilistica se ne uscisse con un generalizzato aumento delle tariffe pagate dai cittadini.
(*) Cittadinanzattiva Foligno Cittadinanzattiva Spoleto