Sì, è possibile. E' possibile celebrare San Valentino organizzando eventi dedicati all'amore e alla spiritualità, è possibile mettere in piedi un festival di 11 giorni senza un centesimo di finanziamento pubblico; è possibile creare una rete artisti locali disposti a mettersi in gioco gratuitamente. E' ora che l'arte e la cultura tornino ad essere per la gente, ed è anche tempo che i ternani si riprendano il loro patrono e celebrino degnamente la festa di San Valentino: la più grande potenzialità turistica, culturale e religiosa della città.

Sono questi i presupposti con cui nasce a Terni il festival “StraValentino”, rassegna culturale a costo zero organizzata da un gruppo di artisti locali che vedrà, dal 12 al 22 febbraio, animarsi la città con teatro, cinema, musica, dibattiti, convegni ed eventi. A presentare il cartellone di appuntamenti, venerdì 30 gennaio al caffè Rendez-Vous, la direzione artistica e organizzativa, composta dall'attore Riccardo Leonelli, il giornalista Arnaldo Casali, i musicisti Riccardo ed Emanuele Cordeschi, Gloria Cicogna, Costanza Farroni e Stefano De Majo.

Il progetto “StraValentino” nasce dalla difficoltà, per dei semplici cittadini con delle idee, di partecipare all'organizzazione delle manifestazioni valentiniane ufficiali. “Sono due anni che proviamo a presentare dei progetti al Comune – spiegano i promotori – senza mai ricevere risposta. Di fatto dobbiamo prendere atto che da quando è stata chiusa l'associazione Eventi valentiniani, le manifestazioni hanno subito un progressivo degrado, sul piano organizzativo se non su quello qualitativo. Oggi non solo è difficile, nel vasto cartellone presentato dal Comune, trovare eventi che abbiano davvero a che fare con San Valentino, ma è difficile persino trovare un interlocutore nelle istituzioni. Insomma non si capisce più nemmeno chi li organizza, gli eventi valentiniani!”. “StraValentino” nasce quindi come denuncia delle condizioni in cui versano le manifestazioni dedicate alla più grande risorsa della città.

“Quello che chiediamo è una gestione più trasparente e pluralista degli eventi e in generale delle politiche culturali, e una selezione meritocratica dei progetti. C'è un malcontento diffuso anche tra coloro che sono stati inseriti nel cartellone ufficiale e hanno ricevuto finanziamenti. Tutti sono d'accordo sul fatto che vada ricostituita un'associazione o un comitato e che si organizzino bandi pubblici per l'organizzazione delle manifestazioni”. Cultura a Terni: “Yes, we can”.

“D'altra parte è vero anche che a Terni c'è l'abitudine, in chi si occupa di cultura, di attaccarsi sempre alla mammella del Comune e lamentarsi se il latte è poco. Ma noi non stiamo qui solo a lamentarci: ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo dimostrato che se c'è volontà ed entusiasmo, si può organizzare un festival senza finanziamenti pubblici e senza essere sostenuti da nessun istituzione. Il vescovo Paglia, presentando gli eventi valentiniani, ha detto che tutti dobbiamo riprendere in mano il futuro della città, ridisegnandola e riconquistandola anche con la dialettica. Noi abbiamo cominciato a farlo, partendo dal patrono”. “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”

Se il Comune ha investito nelle manifestazioni valentiniane 250mila euro, “StraValentino” ne è costato appena 10mila, interamente raccolti da sponsor privati. Un risultato reso possibile dalla disponibilità degli artisti che hanno lavorato a titolo totalmente gratuito. “Questa esperienza è servita anche a creare una rete tra gli artisti locali, che hanno avuto modo di conoscersi, fra crescere amicizie, scambiarsi competenze”. Tutti gli eventi del festival sono ad ingresso gratuito. “Nel Vangelo c'è scritto 'gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. Le eventuali offerte raccolte andranno alla Caritas diocesana.

Il festival di StraValentino, nato per iniziativa di un gruppo di amici in gran parte sotto i 30 anni, è stato reso possibile grazie alla collaborazione di tante realtà culturali ed economiche, che hanno contribuito alla sua realizzazione ospitando gli spettacoli, organizzando appuntamenti o sponsorizzando il festival: il Centro Giovanile Salesiano, la parrocchia di San Francesco, l'Istess, il progetto “Cielo e Terra”, il Campus universitario “Cenacolo San Marco”, Radio Tna, lo Zoom, Superconti, Malù, la Croce rossa Italiana, Lockmann, Ima Inox, Assindustria, la Fondazione Carit, l'associazione “Adesso”, il liceo classico “Tacito”, il caffè Rendez-Vous e la parrocchia di San Valentino.

GLI EVENTI:

L'inaugurazione- Il festival “StraValentino” si aprirà giovedì 12 febbraio alle 11 al Cenacolo San Marco con l'inaugurazione della mostre “Fotografia del tempo” di Rufus e “Omaggio a San Valentino” di Rita Pietralunga. Alle 16, sempre al Cenacolo San Marco, verrà realizzata 'live' una puntata del programma “Adesso in onda” curato da Arnaldo Casali e trasmesso da Radio TNA, dedicata alla figura storica di San Valentino. Infine, alle 21, al Rendez-Vous inaugurazione con gli organizzatori del festival e il concerto degli Eldar.

“Casomai”- Unica storia d'amore raccontata dal cinema in cui il matrimonio non è alla fine del film, ma all'inizio, “Casomai” ha lanciato il talento di Fabio Volo ed è interpretato con una straordinaria Stefania Rocca. A parlarne, il giorno di San Valentino alle 19 al Cenacolo San Marco, saranno il regista Alessandro D'Alatri (premio “Cielo e Terra” alla carriera 2008″) e lo sceneggiatore-attore Gennaro Nunziante, nel corso di un'altra puntata 'live' di “Adesso in onda”. Alle 22.30 attore e regista presenteranno il film al Cityplex Politeama.

“Morire per amore”- Sempre il giorno di San Valentino, alle 17.30 Marzia Ubaldi, celebre attrice e doppiatrice, nonché fondatrice – con il marito Gastone Moschin – dell'accademia “Mumos” a Terni, interpreta una “mise en espace” incentrata sugli scritti di grandi figure di sante.

Dibattito con i candidati a sindaco- StraValentino ospiterà anche il primo confronto pubblico tra i candidati a sindaco di Terni: Leopoldo Di Girolamo, Antonio Baldassarre, Massimo Valigi, Enrico Melasecche e Leo Venturi si confronteranno con i cittadini su eventi valentiniani e politiche culturali martedì 17 febbraio alle 18.30 all'auditorium “Don Bosco”

“Romeo e Giulietta” in anteprima nazionale-Mercoledì 18 febbraio alle 21 all'auditorium Don Bosco la compagnia teatrale perugina “Occhi sul mondo” presenterà, in anteprima assoluta, 20 minuti del suo nuovo spettacolo, dedicato a Romeo e Giulietta, ideato e diretto da Massimiliano Burini con Silvia Imperi, Daniele Aureli e Amedeo Carlo Capitanelli. Tra le compagnie più apprezzate di teatro sperimentale in Umbria, Occhi sul mondo lo scorso anno ha girato l'Italia con “Cloch Art”

“Gli innamorati '50″E' la “pietra scartata divenuta testata d'angolo”. Rifiutato per due anni consecutivi dal Comune per gli Eventi valentiniani, il classico di Carlo Goldoni diretto e interpretato da Riccardo Leonelli con la Compagnia Altromestiere trasferisce l'azione del Settecento agli anni '50 di “Grease” e “Happy Days”. Chiuderà il festival all'auditorium “Don Bosco” sabato 21 febbraio alle 21 e domenica 22 febbraio alle 17.

Serenate su commissione-Per tutta la durata del festival, un trio munito dichitarra, carretta e fantasia sarà al servizio di tutti gli innamorati che vorranno dedicare una serenata alla propria bella. Per prenotare il servizio serenata (ovviamente gratuito) si può chiamare il numero 345.4592692. Il programma integrale e tutti gli approfondimenti sul blog: www.stravalentino.splinder.com