Valorizzare i prefabbricati in calcestruzzo realizzati dopo il terremoto del 1997 nelle frazioni folignati di Volperino, Annifo e Rasiglia. E’ quanto chiede, attraverso un’interrogazione urgente al sindaco di Foligno, la consigliera comunale del Pd Silvia Minelli.
Nell’atto, l’esponente di minoranza chiede informazioni sulle strutture fisse attualmente vuote nelle frazioni montane, ipotizzando un bando per la loro assegnazione.
Di seguito il testo dell’interrogazione.
“Premesso che in seguito agli eventi sismici del 1997 sono stati realizzati, nelle aree di protezione civile allestite sul territorio comunale, prefabbricati in legno assegnati alla popolazione colpita dal sisma;
considerato che il Comune di Foligno, terminata l’emergenza, ha provveduto a concedere in uso, a titolo oneroso e temporaneo, i sopracitati prefabbricati mediante la stipula di contratti;
preso atto che tali contratti prevedono la possibilità per il Comune, in caso di calamità naturali, di attivare le procedure per la restituzione anticipata del prefabbricato che dovrà essere riconsegnato entro 48 ore dall’invio formale della richiesta;
visto che, a seguito della crisi sismica del 1997, oltre ai suddetti prefabbricati in legno, sono stati costruiti anche 36 prefabbricati in calcestruzzo, realizzati nelle Frazioni di Volperino, Annifo e Rasiglia;
preso atto che la maggior parte dei prefabbricati in calcestruzzo, al momento, non sono utilizzati si chiede di sapere
- il numero dei prefabbricati in calcestruzzo ad oggi utilizzati;
- se per l’assegnazione dei prefabbricati in calcestruzzo, previa sistemazione degli stessi, possano essere attivati bandi analoghi a quelli già emanati per l’assegnazione dei prefabbricati in legno e, in caso affermativo, se parte degli stessi possa essere destinata a coloro che, nelle frazioni montane, hanno ancora la seconda casa inagibile.
Per sunto, ai sensi dell’art. 17, comma 6, del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale”.
(foto di repertorio)