Sono rientrati nella norma i dati del PM10 che aveva determinato l'ordinanza del sindaco per la riduzione delle emissioni, con la limitazione del traffico nei pomeriggi dei giorni prefestivi e festivi (dalle 16,30 alle 19,45). Lo rendono noto i tecnici comunali sulla base dei risultati ricevuti dalla centralina di rilevamento. Inoltre, è in corso di adozione l'ordinanza che obbliga la riduzione di un grado per i sistemi di riscaldamento alimentati a gasolio (o con altri combustibili solidi o liquidi) mentre verrà consigliata la riduzione, sempre di un grado, per i sistemi di riscaldamento che si avvalgono del Gpl o del metano. Nel frattempo si sta predisponendo, nel medio periodo, un piano per affrontare i principali fattori che determinano l'innalzamento del PM10 (polveri sottili), soprattutto nel centro storico. In particolare la mobilità è al centro dell'attenzione con l'obiettivo di incentivare il trasporto pubblico per favorire il collegamento con i parcheggi e la riconversione dei mezzi pubblici, con il ricorso a mezzi elettrici. Va preso in considerazione che questo piano andrà applicato – fanno notare i tecnici comunali – proprio per evitare il ripetersi dell'innalzamento delle emissioni di PM10 (nel 2010 la legge sarà ancora più restrittiva consentendo solo 7 superamenti nell'arco dell'anno), in collaborazione con altri enti, in particolare con la Regione che pianifica in materia ambientale. “Il provvedimento adottato, con la limitazione del traffico nei pomeriggi dei giorni prefestivi e festivi, risponde ad un obbligo di legge perché vanno prese misure quando c'è maggiore densità di traffico per tutelare la salute pubblica – hanno ricordato il sindaco Nando Mismetti e l'assessore allo sviluppo economico, Joseph Flagiello – e l'episodio di Milano, con l'emissione di avvisi di garanzia nei confronti di amministratori pubblici perché non avrebbero contrastato l'incidenza dello smog nel capoluogo milanese, conferma che su questa materia occorre muoversi tempestivamente”.