“Richiameremo, senza alcuna incertezza ne' titubanza, la specificità del Polo didattico, scientifico e di ricerca dell'Università a Terni che non e' una semplice sede decentrata dell'ateneo di Perugia”. Netta la presa di posizione della Presidente della Regione Catiuscia Marini, che, nell'incontro in riferimento alla bocciatura del documento del Senato Accademico, ha fatto sentire la voce di Terni, illustrando quale sarà la linea istituzionale da mantenere nell'incontro fissato Martedì prossimo al Ministero dell'Università di Roma. “In quella sede – afferma la Marini – ribadiremo la posizione della Regione, condivisa anche da Provincia e Comune di Terni che oltretutto e' espressamente richiamata, formalmente, nel Patto di territorio di Terni, sottoscritto dal Governo e nel quale si sottolinea il valore in sè del Polo scientifico, didattico e di ricerca del 'polo universitario' di Terni. Da qui anche lo sforzo economico messo in campo da tutti gli enti locali del territorio e gli stessi finanziamenti riconosciuti dal Fondo finanziario dell'Università”. La critica della Marini è entrata nello specifico quando ha fatto esplicito riferimento all'intenzione dell'Ateneo perugino di tagliare i corsi di laurea ternani: “È opportuno dunque che il Ministero riconfermi questa specificità, ciò anche al fine di una coerente valutazione degli standard e delle norme per l'autorizzazione dei corsi di laurea per il prossimo anno accademico. In questa direzione ci attendiamo proprio dal Ministero una concreta disponibilità ad accogliere tale richiesta, mettendo noi come Regione, e l'Universita' degli Studi di Perugia, nelle condizioni di poter autorizzare il mantenimento a Terni dei corsi di laurea in Medicina, Ingegneria e Economia”.
POLO UNIVERSITARIO TERNANO: NETTA PRESA DI POSIZIONE DELLA GOVERNATRICE MARINI
Gio, 03/06/2010 - 18:40