(Car.Van.)- Ci mancava anche il Polo Umanistico a complicare la settimana di riposo meritato delle autorità politiche, dopo il tour de force festivaliero. Si accende la discussione dunque sulla trattativa in corso tra Provincia e Curia Arcivescovile, proprietaria dell'immobile dell'Ex-Seminario, struttura nella quale dovrebbe andare a posizionarsi il Polo Umanistico di Spoleto, entità che racchiuderebbe in unica sede il Liceo Classico e l' Artistico, ovvero il Pontano Sansi ed il Leoncillo Leonardi.
L'auspicato sonnacchioso dopo Festival è stato interrotto da una dichiarazione rilasciata al Giornale dell'Umbria di qualche giorno fa dalla Dirigente scolastica competente per i due istituti, la Dott.ssa Roberta Galassi. In quell'occasione la Galassi lamentava l'assenza di risposte certe in merito alla vicenda in corso del Polo. Cosa questa che creava una certa apprensione, essendo giunti alla fine dell'anno scolastico e dopo anche numerose prese di posizione pubbliche dei politici locali a vario titolo in favore della costituzione dello stesso.
Nella mattinata di ieri, la risposta dettagliata ma allo stesso tempo interlocutoria dell'Assessore provinciale Piero Mignini che, pur non offrendo alla discussione un orizzonte temporale certo, e ricordando quindi che la trattativa con la Curia è tuttora in corso, snocciola una serie di cifre sull'accordo che lasciano aperta la porta, forse anche un portone, a qualche riflessione.
Non passano molte ore che la Curia risponde con un secco comunicato nel quale smentisce le dichiarazioni di Mignini, senza addentrarsi nei termini della trattativa, come invece fa l'Assessore, ma lasciando aperta la porta ad ulteriori colloqui. Un pò di dialogo mediatico per dirla brevemente.
Nella giornata di oggi intervengono invece i Consiglieri provinciali Laura Zampa e Massimiliano Capitani (Pd) che attraverso una nota dell'Ufficio Stampa della Provincia, lanciano una serie di doglianze ai danni della Dirigente Galassi, rea di aver messo in piazza una questione che per qualche motivo (non è dato sapere quale visto che di mezzo c'è la Scuola e la Provincia, insomma lo Stato), doveva rimanere riservata. Recita la nota ” Con estremo dispiacere, i Consiglieri Provinciali Laura Zampa e Massimiliano Capitani hanno letto sulle pagine della stampa locale l'accusa di Roberta Galassi, Dirigente dell'IIS Pontano-Sansi-Leonardi, che lamenta una mancata attenzione alle problematiche relative allo spostamento dei Licei Classico, Linguistico e Psicopedagogico presso l'ex Seminario.”. E giù tutta una serie di rimandi agli incontri avuti, con la dirigente, agli impegni presi, alle rassicurazioni fatte, alla pazienza da avere “perchè la trattativa è lunga”.
“Chiudiamo – concludono direttamente i Consiglieri Zampa e Capitani – nella speranza che l'incauto passo in avanti della Dirigente non comprometta le già difficili trattative e confidiamo per la soluzione del problema nel grande senso di responsabilità che sappiamo essere proprio di Provincia, Comune e Curia Arcivescovile. Invitiamo pertanto il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi che in questa partita ha sempre dimostrato grande sensibilità e piena disponibilità a promuovere un incontro con sua eccellenza Monsignor Renato Boccardo per trovare quell'auspicabile punto di convergenza che permetterà agli allievi del polo umanistico di trovare una sede che risponda alle esigenze della loro scuola”.
Insomma una bella nota sul registro per la Dirigente Galassi. Questo pomeriggio per di più arriva anche la nota stampa congiunta di Provincia e Comune di Spoleto che cercano di gettare acqua sul fuoco.
“Il Comune di Spoleto e la Provincia di Perugia sono fortemente impegnati a concludere l'accordo con la Curia arcivescovile per l'uso dell'ex seminario. La questione riveste, per i due enti, un'importanza primaria per dare le gambe ad un progetto che consente sia di trovare una giusta collocazione agli istituti Umanistici, sia di assicurare un impulso al centro storico.
La concretizzazione del preliminare protocollo d'Intesa, a suo tempo sottoscritto, viene perseguita con convinzione, numerosi sono gli incontri svolti a livello tecnico e istituzionale, altrettanto costanti le interlocuzioni con la Curia. Ogni passaggio si è svolto e si svolgerà con la consapevolezza che si punta a concludere un accordo equilibrato, con la soddisfazione di tutti, perché ciascuno, pubblico e privato, conosce l'importanza di un obiettivo di sviluppo, sia per la qualità dell'istruzione che per la città di Spoleto.
Può accadere che in questa fase ci siano diversità di vedute, ma la cosa importante è che si arrivi alla fine del percorso con soluzioni condivise e operative”.
Se il fuoco si è spento, non è dato sapere al momento. Occorrerà attendere domani e vedere se gli Uffici stampa hanno lavorato nella notte o se la stessa ha portato consiglio.
Nel frattempo Tuttoggi, dopo la ridda delle dichiarazioni, delle smentite e delle doglianze, ha sentito il soggetto causa della deflagrazione, la Dott.ssa Roberta Galassi la quale con pacatezza racconta, “Mai detto a nessuno che le istituzioni non stanno facendo nulla per il Polo Umanistico, anzi sono convinta del contrario. Conosco tutte le iniziative messe in campo e ricordo tutte le promesse o le dichiarazioni fatte dalle istituzioni. Quello che manca però all'appello oggi, alla fine dell'anno scolastico, è un documento ufficiale dell' assessore competente che mi dica formalmente a che punto sono le cose. Vedo solo oggi la dichiarazione ai giornali di Mignini e la reprimenda di Laura Zampa e Massimiliano Capitani, e a tutti dico che ho l'obbligo di rispondere a più di mille persone su cosa succederà l'anno prossimo ed anche in quelli a venire. Questo è quello che si pretende da me e dal mio ruolo. Per quanto riguarda poi i termini della trattativa non sono certo io a dover dire qualcosa”.
Già i termini della trattativa. In fondo qualche riflessione, come dicevamo, le cifre trattate la fanno fare, sopratutto per la sensibile differenza tra quelle del primo protocollo d'intesa sottoscritto e quelle invece che sarebbero le nuove richieste fatte dalla proprietaria dell'immobile, ovvero la Diocesi di Spoleto. Pur in presenza della smentita della Curia, magari sapere di cosa stiamo parlando non sarebbe poi tanto strano.
(Articolo precedente: POLO UMANISTICO SPOLETO: SUL VALORE DELL'EX-SEMINARIO TENSIONE TRA PROVINCIA E CURIA)
