Il Piano regionale è stato presentato ai Comuni Capofila delle 12 Zone sociali dell’Umbria. I DigiPASS evolveranno verso un modello detto Plus
L’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Innovazione, Digitale e Semplificazione Michele Fioroni ha presentato ai Comuni Capofila delle 12 Zone sociali dell’Umbria il Piano regionale sull’inclusione digitale, programma che la Regione ha ipotizzato per la celere attuazione dell’investimento M1C1 1.7.2 del PNRR – Reti di facilitazione digitale.
“La rete DigiPASS dell’Umbria – afferma l’Assessore – rappresenta una buona pratica a livello nazionale. Luoghi di facilitazione digitale che in questi anni abbiamo cercato di riempire di contenuti nuovi e che hanno svolto un ruolo essenziale durante la pandemia, lavorando a distanza per sostenere i cittadini nell’accesso ai numerosi servizi digitali attivati in quel periodo e che oggi forniscono ad esempio un fondamentale supporto nell’attivazione dello SPID”.
“Il programma PNRR della Regione Umbria prevede – spiega – la formazione gratuita di almeno 33 mila persone tra i 16 e i 74 anni con nessuna o basse competenze digitali formate entro il 2025 e l’apertura di 42 nodi locali nel territorio regionale entro il 2023. Un programma ambizioso, ancora in fase di definizione, ma la cui attuazione certamente richiederà la collaborazione di tutti”.
“Come Regione – sottolinea – siamo pronti a coordinare e a lavorare fin da subito in sinergia con i Comuni per garantirne l’attuazione e favorire l’erogazione del servizio, la formazione mirata e specializzata ai cittadini. Il contesto socio-economico che viviamo rende imperativo sostenere e fornire gli strumenti necessari a tutti i cittadini che vogliano entrare in contatto con il mondo digitale e ritengo prioritario garantire questo servizio”.
“Abbiamo, inoltre, intenzione nella prossima programmazione di evolvere i DigiPASS verso un modello PLUS, un luogo con due anime, che da un lato – rimarca -, continui a formare le competenze digitali di base, ma che dall’altro stimoli anche quelle avanzate. Un luogo in cui il cittadino possa trovare e servirsi delle tecnologie più innovative scelte in funzione delle esigenze del territorio e che guardi anche alle evoluzioni tecnologiche del medio-lungo periodo. Spazi phygital in connessione con il mondo, trasformandoli in mete privilegiate dei cosiddetti ‘digital nomads’. L’Italia, come evidenziato dall’indice DESI 2021, ha un gap importante in materia di competenze digitali. La Regione Umbria intende contribuire a colmare questa lacuna”.
“Credo fortemente nel ruolo strategico di questa azione del PNRR – rileva l’Assessore Fioroni -, e nel mio ruolo di Coordinatore della Commissione per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ho spesso affrontato l’argomento in Commissione. Le Regioni hanno lavorato molto a questo investimento e devo dire che il Governo si è mostrato molto collaborativo e aperto all’ascolto delle buone pratiche regionali. Le competenze digitali – conclude – sono essenziali per la crescita del Paese e il PNRR offre un’occasione che deve essere colta immediatamente”.