Saranno cittadini onorari di Deruta Piero Terracina e Sami Modiano, due tra gli ultimi ebrei italiani sopravvissuti ai campi di sterminio di Auschwitz.
Il loro impegno, ricorda l’amministrazione comunale, è fondamentale per mantenere viva la memoria della Shoah e la difesa delle minoranze perseguitate, mediante diverse attività di testimonianza che si sviluppano con incontri mirati tra giovani studenti, docenti, genitori e istituzioni militari e civili. La loro esperienza di vita e l’elevato valore morale ed umano della loro storia rivestono una profonda rilevanza, perché affermano valori fondamentali di pace, giustizia, cultura e libertà.
Il conferimento della cittadinanza onoraria a Piero Terracina e Sami Modiano rappresenta un appuntamento molto atteso, un momento di confronto e di riflessione su una pagina di storia recente che tutti sono chiamati a conoscere, in un periodo storico particolare in cui troppo spesso ci si dimentica del passato, talvolta senza neanche studiarlo.
L’amministrazione comunale ha voluto rendere partecipi le scuole del territorio coinvolgendole fin dal principio, al fine di far conoscere ai giovani che oggi si stanno formando sui banchi di scuola, una testimonianza diretta di chi ha vissuto in prima persona i tragici eventi che sconvolsero l’Europa nella prima metà del Novecento.
Sarà un’iniziativa importante per l’intera collettività derutese in cui istituzioni, scolaresche e cittadinanza potranno vivere un appuntamento unico con la storia, scoprendo l’importanza della salvaguardia della memoria.
L’evento si svolgerà in due giornate.
Domenica 17 novembre alle ore 16:30 presso la Sala del Consiglio comunale di Deruta si terrà un incontro con la partecipazione di Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma, Lello dell’Ariccia, presidente del Progetto Memoria, Roberto Olla, Giornalista e i due ospiti, Piero Terracina e Sami Modiano.
A seguire, si terrà il Consiglio comunale per l’approvazione del conferimento della cittadinanza onoraria.
Lunedì 18 Novembre 2019 alle ore 09.00 i due sopravvissuti, a cuore aperto, testimonieranno il loro vissuto attraverso racconti molto sentiti, all’interno della Chiesa di San Francesco, alla presenza di tanti giovani ragazzi, in modo da mantenere vivo il ricordo delle atrocità che hanno dovuto subire nei campi di sterminio.