Cgil Umbria
Da tempo l'obiettivo della Rsu Perugina Nestlè di San Sisto (Perugia), come sempre maturato nel confronto trasparente con i lavoratori nelle assemblee in fabbrica, è stato quello di spingere per l'aumento della quota di export dei prodotti Perugina, per far fronte alle difficoltà del mercato interno.
Lo sblocco della commercializzazione diretta di prodotti Perugina nei mercati, non solo francese, ma spagnolo, portoghese, greco, americano, candese, etc., non può che essere accolta quindi dai lavoratori con soddisfazione.
Nel sistema Nestlé vigono però regole precise riguardo alla vendita di prodotti nazionali su mercati esteri. Per questo, la multinazionale, pur consentendo (eccezione nel panorama mondiale), la vendita diretta dei prodotti fatti a Perugia sul mercato francese, ha deciso di sfruttare un canale di vendita preesistente e cponosciuto in Francia, così da azzerare i tempi di ingresso e garantire da subito volumi di produzione importanti per San Sisto (400 tonnellate anno con prospettive di crescita).
Va poi chiarito che il prodotto in questione non è il Bacio, ma il Bacetto, la cui produzione (e questo è l'aspetto fondamentale dell'accordo per i lavoratori) verrà mantenuta sempre a Perugia. Accanto a questo, la multinazionale ha investito nel 2013 5 milioni di euro sullo stabilimento Perugina, di cui 3 sul packaging (confezioni) del Bacio e 1,5 milioni sugli impianti di produzione riservati al mercato francese. Il tutto con evidenti riflessi positivi sul piano occupazionale: ad oggi, oltre agli stagionali “storici”, sono state assunte altre 20 unità.
Detto questo, la Rsu condivide appieno le preoccupazioni della cittadinanza per la difesa del marchio Perugina e della sua territorialità, tant'è che fin da giugno ha fatto pressioni sulla multinazionale affinché sulle confezioni dei Bacetti commercializzati in Francia venisse richiamato il luogo di produzione e la maestria degli operai italiani di Perugina. E su questo fronte – che ci sembra il più rilevante – abbiamo avuto rassicurazioni dall'azienda per una pronta rivisitazione del packaging che richiami il made in Umbria del prodotto.