Sara Minciaroni
Sandri riapre. Una buona notizia per Corso Vannucci e per Perugia. L'appuntamento è per venerdì 28 quando la saracinesca della storica pasticceria si alzerà nuovamente dopo mesi in cui è rimasta tristemente abbassata in seguito alla crisi economica che aveva colpito la vecchia conduzione. Ora a farsi avanti è la “giovane” gestione di Francesco Ferretti, l'ingegnere delle mozzarelle, che dopo la laurea e alcuni anni di esperienza come manager all'estero ha coltivato la sua segreta passione per i latticini “in purezza” riscuotendo rapidamente un grande successo.
In molti vogliono leggere in questa “novità” il segno dell'ottimismo, per tutta la città. “Vediamo se adesso qualche noto opinionista nazionale vorrà raccontare anche la storia della riapertura”, commenta ironicamente la governatrice Catiuscia Marini, presente questa mattina alla conferenza stampa che si è tenuta al civico 32 di Corso Vannucci, tra le mura di uno dei locali storici italiani, decorate tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento. La stoccata della presidente della Regione parte da qui e arriva diretta a Ernesto Galli della Loggia che in editoriale del Corriere della Sera del luglio scorso commentò amaramente la chiusura della pasticceria attribuendo colpe alle politiche urbane. Presente anche il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali.
La qualità resterà il cardine della produzione, anche perchè per la storica artista del dolce Carla Schucani, che continuerà a dirigere l'orchestra delle delizie e a far nascere capolavori per gli occhi e per il palato. E così sarà domenica 30 marzo, quando è prevista una grade festa con una altrettanto grande torta Sacher da sempre specialità del marchio Sandri. E proprio la signorina Schucani ha voluto sottolineare come non si potrà prescindere dall'utilizzo di prodotti di primissima qualità. Argomento, su cui la regina del cioccolato, non ha intenzione di transigere. Ma qui subentra Ferretti, che non solo rilancia e garantisce che la qualità resterà ad altissimi livelli ma che intende fondere la tradizione con il futuro. Non resta che attendere ancora poche ore quindi e preparare il palato.