Perugia, giovane ragazza scippata a Porta Pesa. Un uomo le ruba lo smartphone, poi fugge - Tuttoggi.info

Perugia, giovane ragazza scippata a Porta Pesa. Un uomo le ruba lo smartphone, poi fugge

Redazione

Perugia, giovane ragazza scippata a Porta Pesa. Un uomo le ruba lo smartphone, poi fugge

Mar, 23/07/2013 - 11:11

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Ieri pomeriggio le Volanti e i Poliziotti di Quartiere hanno tratto in arresto un pregiudicato tunisino per furto con strappo ai danni di una studentessa cinese.
Lo scippo – Verso le 15 diverse chiamate al 113 da parte di alcuni passanti che avevano assistito alla scena, hanno segnalato lo scippo di uno smartphone ai danni di una ragazza cinese lungo viale Sant’Antonio ad opera di un maghrebino, il quale dopo averla “pedinata” per un breve tratto, da dietro le spalle le aveva strappato di mano il telefono, dandosi poi precipitosamente alla fuga in direzione Porta Pesa.
Gli agenti, giunti in brevissimo tempo sul posto, sono riusciti a raggiungere la vittima, una studentessa cinese del 1991, che nonostante lo shock per il reato subito, ha fornito un’accurata descrizione fisica e del vestiario del responsabile. Dopo essersi accertati che la ragazza non necessitasse di cure mediche si sono mssi subito sulle tracce dell’uomo.
L'arresto – Il nordafricano in questione, è stato rintracciato dai Poliziotti di Quartiere pochi minuti dopo nei pressi di via del Cane, non lontano da Porta Pesa, e dopo aver accennato la fuga, vistosi oramai accerchiato dall’arrivo anche della Volante, ha desistito dal suo intento. Una volta immobilizzato, è stato condotto in Questura.
La perquisizione personale ha poi consentito di ritrovare addosso al maghrebino, B. A., tunisino del 1978 con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale, lo smartphone rubato poco prima alla ragazza.
La giovane cinese ha riconosciuto inoltre in sede di denuncia B. A. come l’autore dello scippo. Per questo l'uomo è stato in arresto per furto con strappo.
Informato dell’accaduto, il p.m. di turno ha disposto il trattenimento del tunisino presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo fissato per mercoledì mattina.
Gli agenti stanno ancora effettuando degli accertamenti per verificare eventuali collegamenti tra il tunisino in questione ed episodi analoghi avvenuti nei giorni scorsi.

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