A seguito del bollettino di oggi trasmesso dal Dipartimento della Protezione Civile che prevede temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio, è dichiara attivata la fase di “allarme” (livello 2) per i giorni 10 e 11 giugno dove sono previste temperature massime percepibili rispettivamente di 33 e 34 gradi.
Si invita pertanto la popolazione a rischio ad adottare le seguenti misure: Bere più liquidi (in particolare acqua ), stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11 e le 15). ventilare l’abitazione. Se si percepisce un surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione, se è possibile usare un condizionatore. Nelle ore più calde, se non si ha un condizionatore in casa, fare docce e bagni extra o recarsi in luoghi vicini in cui vi sia l’aria condizionata (per esempio, cinema, centri commerciali, biblioteche). Indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, anzi sciolti, per permettere la circolazione dell’aria sul corpo. Evitare esercizi fisici non necessari all’aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l’esposizione inutile al sole diretto. Nel caso in cui si debbano svolgere attività all’aria aperta, limitarle alle ore mattutine e serali; preferire pasti leggeri e fare attenzione all’opportuna conservazione dei cibi. Non sostare in automobili ferme al sole né lasciare mai persone, specialmente bambini o anziani, né animali domestici, in auto o altri veicoli chiusi
Telefonare all’ASL, al Numero Unico all’Urp o agli Uffici decentrati (ex Circoscrizioni) per conoscere i servizi a cui ci si può rivolgere in caso di necessità e per saper se e dove, nelle vicinanze dell’abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo.