Il comune di Perugia ha fatto ieri il punto sugli interventi in materia di energia rinnovabile che l'amministrazione ha compiuto negli ultimi anni, in un convegno inserito nel programma dei Perugia Green Days, tenuto nel pomeriggio alla Sala dei Notari. I due dirigenti comunali Gabriele De Micheli e Daniele Volpi hanno parlato di come il Comune ha lavorato negli ultimi anni.
Nella loro relazione si sottolinea che l’attività di pianificazione e regolamentazione è rivolta sia ai beni e servizi del comune che alle società partecipate ed ai privati. Tra gli strumenti, il piano energetico e ambientale, le modifiche al Prg, il Regolamento edilizio e quelli per le reti di teleriscaldamento per il controllo degli impianti termici.
Altro capitolo è quello dell’efficienza e del risparmio energetico. Negli ultimi sei anni le centrali termiche degli edifici del patrimonio comunale (censite in uno studio redatto in collaborazione con la regione) sono state adeguate con generatori di calore più efficienti, passando anche dal gasolio al gas naturale, il che significa una sostanziale riduzione delle emissioni. Nel 2010 sono stati spesi 300 mila euro per interventi in scuole e a Palazzo dei Priori. Altri 300 mila euro sono a bilancio nel 2011.
Un altro capitolo di rilievo è il complesso di interventi sulla rete di illuminazione pubblica, con la razionalizzazione dei punti luci e la sostituzione delle tradizionali lampade con dispositivi a basso consumo e a led. Tra gli ultimi interventi, quelli che hanno interessato le aree esterne alle stazioni del minimetrò, la nuova viabilità di S. Andrea delle Fratte e Pian di Massiano, il centro storico ed i Giardini del Frontone (solo per questi ultimi, il risparmio è di 4800 kWh, ovvero 700 euro all’ anno).
Il comune ha redatto con i suoi uffici un progetto pilota a livello nazionale per adeguare ottomila punti luce della città. Il progetto attraverso la regione è stato presentato al ministero dell’ Ambiente ed è in corso di valutazione per l’ammissione a finanziamento.
Perugia, inoltre, è al quarto posto, tra i comuni italiani, per mq installati nel settore del solare termico. Il dato è riportato nel rapporto di Legambiente sui “Comuni Rinnovabili”. Uno dei progetti pilota del fotovoltaico riguarda la scuola primaria e secondaria di Ponte Felcino. Oltre al taglio delle emissioni, l’impianto permette un risparmio in bolletta di 1800 euro all’anno.
L’Amministrazione comunale ha anche emesso un bando di sponsorizzazione proprio per realizzare pannelli solari sulle coperture di edifici pubblici, mentre altri impianti sono stati realizzati da Società partecipate (Gesenu, Umbria Mobilità) ed è in corso il progetto per la copertura e l’impianto fotovoltaico del Palazzo dello sport Evangelisti. In realtà molti altri progetti, già realizzati o in corso, riguardano edifici pubblici, con la prospettiva di un consistente risparmio energetico e, anche in questo caso, riduzione delle emissioni.
Per quanto riguarda il settore idroelettrico, nel comune di Perugia sono in esercizio due centrali fluviali, a Villa Pitignano e Ponte San Giovanni, con una produzione media di 5.850.000 kWh all’ anno. Sono stati individuati, assieme alla Provincia, siti per nuovi impianti, considerando in primo luogo l’impatto ambientale. Si ipotizza che la produzione lungo il corso del fiume possa raggiungere ragionevolmente i 2Mw.
Presso la discarica di Pietramelina sono in esercizio anche i generatori di energia elettrica da biogas. Nel 2010 hanno prodotto 11.048 Mwh.